Quest’anno il Catania ha stanziato 6 milioni di euro per affrontare la stagione 2020/2021. Operazione non di poco conto per una proprietà che pensava di comprare una società con 50 milioni di debiti e, invece, ne ha trovati ben 65. Grande protagonista della scena si è rivelato Gaetano Nicolosi. L’azionista di maggioranza in Sigi è stato colui che, in primis, ha sborsato una barca di soldi per garantire la continuità aziendale del Calcio Catania. Adesso che è sempre più vicina la scadenza per consentire l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C, si rivelerà ancora una volta determinante, se non decisivo, il contributo di Nicolosi.
Tutti i soci Sigi devono affrontare con compattezza e unione d’intenti una situazione non semplice. Nicolosi sta richiamando l’attenzione della SpA nella sua interezza allo scopo di ricapitalizzare, assicurando un presente al Catania ma anche un futuro. In tal senso serve l’ingresso di nuovi investitori in società e ci risulta che Nicolosi sia molto attivo su questo versante, avendo contattato svariati soggetti, sia in Italia che all’estero, nella speranza che diano una mano per fare respirare le casse del club.
Come prevedibile sono arrivate parecchie risposte negative o, comunque, disponibilità ad intervenire solo in caso di fallimento. In ogni caso appare evidente che bisogna individuare ogni alternativa valida a Joe Tacopina, con cui lo stesso Nicolosi è ancora in contatto, affinchè il Catania sopravviva e getti le basi per un futuro migliore. Che siano maltesi, svizzeri, inglesi o chiunque altro purchè l’Elefante torni a barrire dopo essere sprofondato nel terzo gradino del calcio professionistico.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***