Giorni caldi per il futuro del Catania e l’iscrizione al campionato. Settimana prossima si terrà un’Assemblea dei soci determinante ai fini della ricapitalizzazione e per fare il punto sulle interlocuzioni. Nel frattempo è attesa l’ufficializzazione dell’accordo con il Comune di Mascalucia per la rateizzazione del debito di 2.1 milioni in almeno dieci anni, mentre è prevista a breve la risposta dell’Agenzia delle Entrate di Palermo in merito alla controproposta avanzata da Sigi. Vedremo se si troverà un accordo a metà strada o verrà confermata la linea dettata dalla sede regionale, la quale chiede l’esborso di 8.2 milioni di euro piuttosto che i circa 7 proposti dalla SpA etnea, dopo che la direzione provinciale di Catania aveva dato l’ok per un importo complessivo di 5.7 milioni per la transazione del debito.
Sullo sfondo, le dichiarazioni ed i comunicati stampa inviati da Joe Tacopina e SPAL relativamente ad una manifestazione d’interesse pervenuta alla società ferrarese. Lo stesso Tacopina, però, continua a strizzare l’occhio al Catania affermando che, in realtà, il suo obiettivo primario rimanga investire nel club dell’Elefante. Ricordiamo che Tacopina ha sempre posto come condizione necessaria la riduzione del debito con gli enti pubblici. Chissà che l’intesa ufficiosamente raggiunta con Mascalucia e le indiscrezioni legate ad una risposta che sembra quasi imminente dell’Agenzia delle Entrate palermitana non riavvicinino, a sorpresa, proprio Tacopina al Catania. Sarà davvero così? Dopo tanti lunghi mesi di attesa, meglio vederci chiaro ed attenersi ai fatti concreti.
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