Mister Vincenzo Montella smanioso di tornare in pista. Dopo le esperienze sulle panchine di Sampdoria, Milan, Siviglia e Fiorentina, Montella vuole ripartire da un progetto importante. La stagione 2011/12 vissuta a Catania, ad oggi rappresenta l’avventura più proficua da allenatore, quando i rossazzurri furono definiti ‘piccolo Barcelona’:
“Per fare un certo tipo di calcio ci vuole tempo e questo deve essere dato al tecnico – ha spiegato Montella ai microfoni di Sky – Non si può pensare che i risultati arrivino subito. Spero di tornare e l’entusiasmo è lo stesso nonostante le ultime esperienze negative mi hanno logorato un pò. Adesso ho ancora più rabbia e voglia di voler dimostrare a me stesso che si può fare un determinato tipo di calcio e che si può portare avanti un’idea. De Zerbi ha avuto la forza di portare avanti la sua idea ma il Sassuolo lo ha difeso. Le società che ottengono i risultati migliori sono quelle che costruiscono le squadre rispettando le idee dell’allenatore: ogni allenatore ha le proprie caratteristiche e va messo nelle condizioni, al netto delle risorse economiche a disposizione. Ho citato il Sassuolo perché si avvicina alla mia idea di calcio, ma io apprezzo anche l’Atalanta o il Verona che hanno fatto qualcosa di straordinario”.
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