Da quando il Catania milita in Lega Pro, sono tanti i giocatori che per più stagioni hanno indossato – o continuano a indossare – la maglia rossazzurra. Impossibile non menzionare Marco Biagianti. Il capitano, dopo avere scritto pagine e pagine di storia in Serie A, non appena ricevuta la chiamata dell’ex A.D. Pietro Lo Monaco ha accettato senza esitazione alcuna di fare ritorno sotto il vulcano. Un amore vero, sincero, infinito per i colori rossazzurri che non conosce categoria di militanza totalizzando 136 apparizioni in Lega Pro, prima della conclusione del rapporto contrattuale nel 2020. Giovanni Marchese ha seguito l’esempio di Biagianti, dando il proprio contributo alla causa per la quarta stagione consecutiva. Avendo successivamente appeso le scarpe al chiodo, oggi guida la Primavera rossazzurra con risultati lusinghieri.
Un altro calciatore che ha dato tanto per il Catania in terza serie è Saro Bucolo. Catanese puro sangue, dal 2016 si è dedicato anima e corpo alla squadra che ama. Lo scorso anno è arrivato il momento difficile dei saluti, spostandosi nella vicina Lentini. Addio molto sofferto per il centrocampista che non avrebbe mai lasciato Catania, se non per una precisa scelta societaria come poi effettivamente è stato. Adesso milita nel Potenza. Non è stato semplice salutare Catania anche per Francesco Lodi, il “re” dei calci piazzati. La delicata situazione finanziaria del club e la necessità di dotare la rosa di giocatori con caratteristiche diverse suggerirono alla dirigenza di piazzare altrove una delle bandiere rossazzurre per eccellenza nella stagione 2019/20, definendo il passaggio alla Triestina. Da qualche tempo si è riavvicinato a Catania, indossando la casacca del Messina FC.
Andrea Russotto è un altro elemento di spicco che conserva un legame fortissimo con la piazza: non essendogli stata rinnovata la fiducia, fu costretto ad andare via nell’estate 2018. Avrebbe fatto carte false pur di rimanere, è tornato in Sicilia proprio quest’anno, proveniente dalla Cavese e dovrebbe restare. Oltre 120 presenze in rossazzurro non si dimenticano per l’estremo difensore Matteo Pisseri, ceduto poi alla Pistoiese per precisa volontà dei dirigenti. Più di 100 gettoni di presenza anche per il terzino Luca Calapai (cresciuto nelle giovanili del Catania esordendo in Serie A nel 2012) e l’attuale capitano Tommaso Silvestri, tuttora in forza al club dell’Elefante.
Dalla ventina di gol messi a segno nella stagione 2017/18 allo scorso anno, triennio rossazzurro per Davis Curiale. L’attaccante si trovava magnificamente bene in Sicilia, ma si è chiuso un ciclo dopo che nelle ultime stagioni non era riuscito a dimostrare tutto il proprio potenziale, faticando a giocare con continuità anche a seguito di problemi di natura fisica. Attualmente il suo cartellino appartiene al Catanzaro. Chiudiamo con Andrea Mazzarani. Il famoso rigore fallito ai Play Off contro la Robur Siena nel 2018 rappresenta un episodio che lo ha segnato parecchio, al punto da allontanarsi in silenzio. Poi però ha sentito forte il richiamo di Catania e, una volta conclusa l’avventura alla Salernitana, è tornato di corsa sotto il vulcano. Attualmente figura tra gli svincolati, dopo avere lasciato ancora Catania vivendo una stagione da incubo a Livorno.
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