Il primo pareggio stagionale dell’era Baldini lascia un sapore agrodolce sulla bocca dei tifosi, sia in relazione ai risultati degli avversari che riguardo alla prestazione complessiva. Il Catania è apparso in difficoltà sulle giocate di Curcio, facendosi trovare più volte impreparato nelle azioni in velocità. Possono comunque essere individuati anche dei risvolti positivi, osservando nella voglia dei ragazzi di non mollare e lottare su ogni pallone, nella grande reazione al doppio vantaggio avversario, nel continuo giro palla e nelle ghiotte occasioni avute nel corso dei 90 minuti un buon viatico per gli imminenti playoff. Di seguito le consuete pagelle di reparto.
Difesa 5,5: Negativa la prova dell’estremo difensore Martinez che ha dimostrato, in queste ultime giornate, qualche incertezza in più rispetto alla fase iniziale del torneo. Male la scelta di tempo in occasione del vantaggio rossonero ed anche il posizionamento in occasione del raddoppio non è sembrato ottimale. Urge una ripresa immediata perchè da domenica prossima cominceranno le partite da dentro o fuori. Da rivedere anche il duo Claiton-Silvestri. I centrali infatti, specie nel primo tempo, sono andati un po’ in difficoltà nel gestire le accelerazioni degli avanti pugliesi, anche se nei secondi 45 minuti si sono riscattati prendendo le giuste contromisure. Discreta anche la prova degli esterni difensivi con Pinto (schierato nel primo tempo come ala), Calapai ed Albertini che hanno garantito tanta spinta e corsa. Da sottolineare in special modo l’impatto sul match dell’ex Francavilla, con tanti buoni inserimenti sulla fascia destra. Zanchi, invece, ha sofferto un pò la rapidità di Kalombo ma è degno di nota l’assist pregevole per il 2-1 di Golfo.
Centrocampo 6: si avverte la mancanza dal 1′ di un play vero e proprio. Il più positivo del reparto mediano è Jacopo Dall’Oglio. Il numero 23 come sempre garantisce il giusto mix di qualità e quantità, confermando di attraversare uno stato di forma psico-fisico eccezionale. Tanta garra e grinta anche da parte di Nana Welbeck, che esce anzitempo a causa di uno scontro di gioco con Curcio. Un po’ più in ombra il capitano Izco, anche se non lesina impegno e generosità. Ingiudicabili Rosaia e Maldonado, subentrati a 5’ dalla fine.
Attacco 6.5: Il grande protagonista è Francesco Golfo. L’esterno palermitano realizza una doppietta che permette agli etnei di uscire indenni dallo “Zaccheria”. Dimostra di essere in salute, saltando spesso l’uomo ed inserendosi molto bene tra le linee. Fa il suo Reginaldo, agendo stavolta da punta centrale. Sfrutta la propria stazza nelle gestione e difesa del pallone, cercando di giocarlo sempre con intelligenza. In ripresa Antonio Piccolo. Il fantasista napoletano viene finalmente chiamato in causa dopo l’infortunio rimediato contro la Cavese, evidenziando il giusto atteggiamento e la voglia di sobbarcarsi la squadra sulle spalle. Sarà determinante il suo apporto nei playoff, migliorando le condizioni fisiche. Kalifa Manneh viene chiamato in causa a metà secondo tempo, provando ad impensierire la difesa rossonera. Nell’azione del 2-2 è impreciso e poco fortunato, colpendo il palo su cross delizioso di Albertini.
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