L’attaccante rossazzurro Francesco Golfo torna sul pareggio di Foggia e guarda avanti speranzoso, intervenendo nel corso di ‘Corner’, su Telecolor:
“Con carattere e personalità abbiamo rimontato. Non ci giungevano notizie dagli altri campi, eravamo concentrati sulla partita. A noi interessava solo vincere, vedendo a fine gara i risultati delle altre squadre. Se ho visto le immagini di Ternana-Juve Stabia? E’ stata una partita combattuta, non mi sono fatto nessuna idea. Guardo in casa nostra. I gol? Li dedico alla mia famiglia. Maglia con il numero 28 che indossò Barrientos? Spero e voglio continuare ad onorarla come ha fatto lui, magari vincendo i playoff. Io do sempre il massimo quando vengo chiamato in causa. Sono in ottima forma e concentrato, mi alleno bene. Adesso viene il bello. Quando sei in forma ed arrivano i gol, che aspettavo già da un pò, acquisti entusiasmo”.
“Noi siamo una squadra abbastanza forte con giocatori come Piccolo che tornano in condizione, lo farà anche Russotto. Di Piazza e Sarao rientrano adesso dagli infortuni. Non esistono titolari o panchinari, a prescindere dai nomi e da chi scenderà in campo questa deve essere la nostra forza anche ai playoff. Ci sarà spazio per tutti, affrontando le tante partite ravvicinate che ci aspettano con la forza del gruppo, allo scopo di vincerle tutte“.
“Se sarà di nuovo Catania-Foggia? Dobbiamo essere bravi a lavorare sugli errori commessi in quei 20 minuti, per il resto il mister ci darà modo di migliorare l’approccio alla gara. Segnano gli attaccanti, gli esterni, le mezzali, vanno in gol quasi tutto con il gioco del mister. Questo è importante, perchè magari quando gli attaccanti non riescono a trovare la via della rete emergono anche le soluzioni dei centrocampisti e dei difensori in zona gol. I playoff vinti col Trapani di Vincenzo Italiano? Il segreto era l’espressione di gioco del mister, affrontammo i playoff con personalità e determinazione, dovrà essere così anche per il Catania. Dopo Catanzaro abbiamo reagito, ad esempio col Potenza siamo andati sotto ed è arrivata la rimonta, idem a Foggia. Sono segnali importanti perchè capisci che quando vai sotto sai reagire, questo aspetto aiuta tanto ai playoff. Giocare eventualmente a Castellammare di Stabia il secondo turno? Cambia poco, quest’anno non c’è il fattore pubblico. A Catania con la spinta dei nostri tifosi sarebbe stato diverso, avremmo avuo un aiuto in più”.
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