Intervenuto nel corso di ‘Sport Sicilia Preview’, su Telecolor, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli fa chiarezza in merito ai discorsi legati all’esclusione dei club di C dalla Coppa Italia, all’iscrizione al prossimo campionato soffermandosi anche sulla situazione in casa Catania e la possibilità di riapertura degli stadi in occasione dei playoff:
“La partita che abbiamo aperto riguarda il complesso del sistema calcio Italia. Se si cambiasse la Coppa Italia con il criterio ‘Davide contro Golia’, giocando la grande sul campo della più sfavorita è evidente che ci sarà un pubblico più numeroso allo stadio prendendo atto del fatto che io possa assistere ad una favola. Cioè il grande club che potrebbe perdere in quella serata. Questo è il fascino della Coppa Italia. E’ la coppa degli italiani, speriamo di riuscire a fargli cambiare idea, non sarà facile. Siamo nella stagione delle riforme, non si può procedere per strappi. Bisogna ragionare insieme. Lunedì il Consiglio Direttivo adotterà le misure del caso, abbiamo dato incarico a un pool di legali. Mi dispiace andare su questo terreno perchè non è bello, ma cercheremo anche su quel piano di fare rispettare le regole e la passione del calcio”.
“Se verranno rivisti i parametri per l’iscrizione ai campionati? Il 17 maggio il Consiglio Federale penso che si muoverà su una linea molto precisa, fermo restando che dobbiamo assicurare la regolarità del campionato, quindi che ci siano club che si presentino ai nastri di partenza con tutti i criteri che consentano un’operazione di questo genere, ma prendendo atto che c’è una situazione pandemica pesante ed una linea da parte del governo che si muove sul piano delle aziende. Il governo indica che bisogna stare attenti perchè vanno impegnate le risorse finanziare delle aziende per fare investimenti. Risorse da concentrare per lo sviluppo. Va evitato di spostare risorse che servono per la vita delle aziende rispetto al fatto che c’è da coprire una situazione che non tiene. Bisogna fare di necessità virtù”.
“Sigi-Tacopina? Auspicavo che fosse già conclusa la trattativa perchè siamo vicini alle questioni relative alle iscrizioni ed al programma per il prossimo campionato, seppure il Catania è impegnato nei playoff, partite importanti per la sua stagione sportiva. Non è conclusa, la cosa non mi mette in tranquillità totale ma mi auguro, in questi giorni che porteranno alla conferenza stampa, che la trattativa riprenderà velocemente. Catania ha bisogno di un imprenditore forte per la tradizione, la storia, il ruolo che questa città e club ha nel calcio italiano”.
“Se i termini per le iscrizioni slitteranno? Si parte dal 21 giugno come data. C’è un’incognita, dipende dai nostri playoff. Auguriamoci che si concludano il 13 giugno, allora le date sono quelle. Ma se il Covid dovesse obbligarci di fare slittare, chiederemo per i club di C una propoga di qualche giorno. Semifinali e playoff in presenza di pubblico? Penso di sì. Mi auguro anche un pò prima. E’ chiaro che se si ragiona, come sento, da parte del Sottosegretario Costa di aprire per l’ultima o penultima gara del campionato di Serie A, usciamo da quella logica con cui è costruito il decreto in vigore. Nel senso che a maggio si poteva aprire per eventi straordinari, poi da giugno aprire ad un arco di eventi più ampio. E’ evidente che il sottoscritto si muoverà in maniera molto decisa per aprire prima gli stadi anche nei playoff“.
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