DOPPIA RIMONTA: il Catania strappa il pari a Foggia

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Finisce 2-2 l’ultima giornata di Serie C tra Foggia e Catania. In un primo tempo ricco di gol ed emozioni è il Catania ad affacciarsi per primo dalle parti della retroguardia avversaria (10’) con il cross di Calapai che, mal controllato da Golfo in area piccola, consente al portiere avversario di poter intercettare la sfera. La risposta dei padroni di casa si fa attendere solo 120” quando Curcio pennella il pallone per la testa di Germinio che calcia di un soffio a lato. Il Foggia insiste e passa al 15’ con il classico gol dell’ex. Da calcio d’angolo Martinez calcola malissimo il tempo dell’uscita e permette a Curcio, di testa, di siglare indisturbato la rete del vantaggio rossonero.

Gli etnei provano a rispondere immediatamente prima con il tiro a giro di Calapai, poi con la conclusione a botta sicura di Golfo sulla quale però si immola Germinio. Al 19’ i padroni di casa raddoppiano. Pressing asfissiante dei satanelli che recuperano palla sulla trequarti consentendo a Curcio di effettuare un tiro-cross, deviazione di D’Andrea che sorprende ancora una volta l’estremo difensore spagnolo. Il Catania si rivede solo alla mezz’ora con il colpo di testa di Silvestri che sorvola di pochissimo la traversa; tuttavia l’appuntamento con la via del gol è rimandato di pochissimo ed infatti al 34’ il cross di Zanchi trova la testa di Golfo che fulmina Di Stasio e permette ai rossazzurri di accorciare le distanze. Due minuti più tardi gli etnei sfiorano il 2-2 con il tiro di controbalzo di Pinto che fa la barba al palo.

Ad inizio ripresa, dopo la sostituzione di Calapai in favore di Albertini, il Catania è sin da subito determinato. Tra il 49′ ed il 56′ ci provano Dall’Oglio e Welbeck, non impensierendo la difesa pugliese. Al 57’ gli etnei non sfruttano una doppia occasione prima con Golfo, che perde il tempo della giocata facendosi rimpallare il tiro, e poi con Albertini, che a tu per tu con il portiere avversario calcia cestinando la rete del meritato pareggio calciando malissimo la sfera. Dopo un inizio veemente degli ospiti la partita subisce una fase di stallo ed allora mister Baldini decide di chiamare in causa anche Manneh (al posto di Izco) e passare ad un 4-2-3-1. Le forze fresche agevolano il Catania che trova il meritato 2-2 al minuto 77. Cross di Albertini per Manneh che, a porta spalancata, centra clamorosamente il palo, sulla ribattuta si avventa come un falco Golfo che spedisce in fondo al sacco la sfera.

Al 83′ si rivede in avanti il Foggia con Iurato che, sfruttando un rimpallo, arriva sul fondo calciando però sull’esterno della rete. Nel finale entrano anche Maldonado e Rosaia al posto di Welbeck (uscito malconcio) e Golfo. Proprio il numero 15 regala l’ultima emozione con un tiro-cross che scalda solamente i guantoni dell’estremo difensore foggiano. Al termine della sfida nessuno delle due compagini può dirsi pienamente soddisfatta, visti anche i risultati delle avversarie, con il Foggia che non è riuscito a sfruttare completamente la grande prova di un ispiratissimo Curcio e scivola addirittura al nono posto, mentre i rossazzurri, proprio al fotofinish, vengono superati in classifica dalla Juve Stabia (vittoriosa 4-3 a Terni). In attesa degli esiti del ricorso al Coni, al primo turno (fase gironi) sarà Catania-Foggia.

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