Continuiamo a ripercorrere le vittorie del Catania nel campionato appena trascorso. Dopo l’1-0 inflitto alla Virtus Francavilla, il tour de force etneo regalò pochissime gioie e parecchi dolori. Nelle successive sei partite arrivarono infatti appena sei punti (frutto di 1 vittoria, 3 pareggi e 2 sconfitte, tra cui lo 0-1 casalingo nel derby) che fecero allontanare l’Elefante dalle primissime posizioni. L’unico successo di quell’infausto periodo arrivò il 7 Marzo nella trasferta di Bisceglie. Il 3-0 finale fu un passivo troppo pesante nei confronti della compagine pugliese che provò in tutti i modi a mettere in difficoltà la squadra di mister Raffaele ma pagò a carissimo prezzo alcuni svarioni difensivi.
Nei primissimi minuti di gioco proprio il Bisceglie provò a rendersi pericoloso con Mansour ma i suoi tentativi non portarono ai risultati sperati; poi al minuto 19 arrivò la prima grande occasione per gli ospiti. Russotto lanciò in profondità Di Piazza che, incuneatosi in area, si liberò con una sterzata del difensore avversario e, da ottima posizione, calciò la sfera tra le braccia di Spurio. Verso la mezz’ora altra ottima chance per i padroni di casa cestinata dalla pessima conclusione di Mansour che calciò alla stelle il pallone del possibile vantaggio. Al minuto 60 si rese ancora pericoloso il Bisceglie ma il tiro di Cittadino si rivelò troppo centrale per poter impensierire Confente.
Qualche istante dopo però arrivò il vantaggio etneo. Dagli sviluppi di un calcio di punizione Silvestri staccò di testa insaccando la sfera proprio sotto l’incrocio dei pali (62’). Appena 120” più tardi il Catania raddoppiò. Il pressing di Di Piazza costrinse all’errore Altobello che consegnò la sfera sui piedi di Russotto il quale, involatosi indisturbato verso la porta nerazzurra, spiazzò il portiere pugliese depositando il pallone nell’angolino basso a destra (64’). Episodio da moviola al 71′ quando a Di Piazza fu annullato un gol per presunto fuorigioco.
Trascorsi pochi minuti, l’errore di Romizi sul pressing di Welbeck permise al numero 33 di lanciarsi a rete e battere Spurio con un micidiale rasoterra (72’). Sullo 0-3 il Catania si rese pericoloso anche con la conclusione di Rosaia dai 25 metri deviata con la punta delle dita dall’estremo difensore nerazzurrostellato (76’). In pieno recupero (93’) i padroni di casa sfiorarono il gol della bandiera con il tiro ad incrociare di Makota che uscì di un soffio a lato. Al termine del match l’Elafante rialzò la proboscide dopo un periodo nero che distrusse le ambizioni di altissima classifica dei rossazzurri.
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