“IL CATANIA NON FALLIRA'”: Sigi, due settimane fa l’assunzione di responsabilità. Ma i tifosi non dormono sonni tranquilli

0
3580

“SIGI concluderà la stagione e pianificherà la prossima con serietà, con senso di responsabilità e con investimenti che renderanno giustizia all’impegno da tutti profuso, con Tacopina o con altri importanti finanziatori, poco importa. Catania, tutta la SIGI e i catanesi non mollano. Il Calcio Catania 1946, matricola 11700, non fallirà; dispiace per coloro che auspicano il contrario. Il pensiero di un “nuovo” Catania è assolutamente abominevole, non è minimamente ipotizzabile”. Sono trascorse due settimane da queste parole rese pubbliche attraverso un comunicato ufficiale emesso dalla SpA etnea.

Si legge una precisa assunzione di responsabilità, non facendo fallire la società dell’Elefante e scartando l’idea di un Catania che non sia il “46”, la matricola 11700 a cui i tifosi sono romanticamente legati. Il presidente di Sigi Giovanni Ferraù e l’azionista di maggioranza Gaetano Nicolosi cercano fatti concreti per scongiurare il fallimento. Il tempo, però, scorre e la tifoseria rossazzurra fatica a dormire sonni tranquilli. D’altronde, a distanza di un anno, non si pensava di rivivere le stesse tensioni. Ogni giorno che passa non è semplice da reggere sul piano emotivo per i tifosi. Non resta che sperare, affidandosi alle parole rassicuranti di 13 giorni fa della Sigi. Salvando la storia dell’Elefante e, soprattutto, assicurando un futuro certo, stabile e ambizioso.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***