La cura Baldini ha senza alcun dubbio rivitalizzato l’intero ambiente Catania, migliorando classifica, morale ed ambizioni. Il match di domenica prossima contro il Catanzaro sarà uno scontro diretto importante in ottica quarto/quinto posto (essendo le due squadre separate da 3 punti), in attesa comunque di capire come si evolverà sia la questione dei due punti di penalizzazione inflitti agli etnei, che il recupero della partita tra gli stessi calabresi e la Juve Stabia rinviata a causa del Covid. Oltre al prestigio ed all’importanza della posta in palio, la gara del “Ceravolo” metterà di fronte al loro passato tante vecchie conoscenze.
Il terzino destro Desiderio Garufo arrivò alle falde dell’Etna nella stagione 15/16 disputando in tutto 23 gare (accompagnate da 4 assist) senza però riuscire a dimostrare tutto il proprio potenziale. Anche Antonio Porcino, seppur per soli quattro mesi, è un ex dell’incontro. Dopo essere approdato alla corte del club di Via Magenta nel Gennaio 2018, l’esterno mancino ha totalizzato ben 17 presenze in rossazzurro, realizzando anche 1 rete (nella vittoria per 4-0 proprio in casa del Catanzaro) e 4 assist, dimostrandosi un elemento di spessore sulla fascia sinistra. A fine stagione decise di provare l’avventura in Serie B accettando le avance del Livorno.
Chi vivrà con parecchia commozione il match di domenica prossima sarà Davis Curiale. Il calciatore italo-tedesco, prima di essere ceduto proprio ai giallorossi, ha vissuto tre anni in rossazzuro carichi di emozioni. Il campionato 17/18 è stato sicuramente il più positivo con 17 reti e 5 assist in 37 partite, il titolo di capocannoniere del Girone C ed una promozione in Serie B sfiorata. Le annate 18/19 e 19/20 invece non sono state altrettanto positive, con poche reti e tante prestazioni sottotono. Nel complesso il nativo di Colonia ha disputato 103 gare con gli etnei, segnando 29 gol e mettendo a referto 11 assist. A parti invertite anche Andrea Russotto avrà un nodo alla gola calcando il terreno di gioco catanzarese, avendo disputato, dal 2012 al 2015, tre stagioni in giallorosso. In 84 presenze totali il fantasista romano è riuscito per 16 volte ad entrare nel tabellino dei marcatori e per altre 18 a far segnare i propri compagni, inoltre in ben tre circostanze ha indossato la fascia di capitano (tra cui il sentitissimo derby contro la Reggina del 3 Maggio 2015).
Altro ex dell’incontro, Manuel Sarao nella stagione 16/17 ha vestito per 25 volte la maglia delle aquile (5 le reti e 4 gli assist) contribuendo alla salvezza giallorossa contro la Vibonese nei play out. L’attuale bomber del Catania, tra l’altro, fu grande protagonista della gara del 2 Aprile 2017 permettendo, con un gol ed un assist, al Catanzaro di sconfiggere 2-1 gli etnei di mister Giovanni Pulvirenti. Tra coloro che in Calabria non hanno lasciato il segno troviamo Matteo Di Piazza. Il nativo di Partinico ha lasciato Catania nel Gennaio del 2020 per accasarsi proprio ai giallorossi, prima di decidere di ritornare in Sicilia (in prestito) appena un anno dopo. In totale sono state appena 4 le reti realizzate (più 1 assist) in 24 partite. Curiosità: tra le file del Catania, il 10 Marzo 2019 con un gol ed un assist espugnò il “Ceravolo” (1-2).
Anche nel settore dirigenziale troviamo delle vecchie glorie giallorosse. Maurizio Pellegrino è stato un calciatore dei calabresi per sei stagioni, tra Serie B e C1, dal 1983 al 1985 e poi dal 1986 al 1988, disputando in tutto 19 partite e siglando 1 gol. Vincenzo Guerini invece ha allenato due volte i calabresi. La prima nel 1987/88 arrivando 5º in Serie B e sfiorando la promozione in A, mentre la seconda esperienza, nel 2005/06, non si è rivelata altrettanto fortunata subentrando a campionato in corso e venendo esonerato dopo appena 11 giornate (media punti molto deficitaria di appena 0,36).
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