Nel processo di maggiore meritocrazia e rinnovamento delle gerarchie attuato da mister Baldini sin dal suo esordio contro l’Avellino, rientrano anche i calciatori che nelle settimane precedenti avevano deluso le aspettative. Tra gli atleti che sembrerebbero aver tratto giovamento dall’avvicendamento in panchina troviamo Reginaldo. Sin dal suo acquisto, c’è stato qualche mugugno in presenza d’incognite fisiche e motivazionali (data l’età non più giovanissima nonostante un curriculum invidiabile). Numeri alla mano l’impatto del classe ‘83 sulla classifica del Catania è stato caratterizzato dalla realizzazione di una sola rete (contro il Monopoli) ed 1 assist a referto in 23 apparizioni totali. Ciò che ha maggiormente fatto storcere il naso sono stati i tanti (troppi) errori commessi e più in generale quella sensazione di non essere entrato fino in fondo all’interno dei meccanismi tattici della squadra.
Adesso, con l’avvento di mister Baldini, l’ex di Siena e Fiorentina sembrerebbe aver cambiato marcia, comprendendo come posizionarsi in campo ed entrare maggiormente nel vivo dell’azione. Lo stesso neo-allenatore rossazzurro è stato piacevolmente colpito dal suo modo di allenarsi e dalla voglia di offrire il proprio contributo, concedendogli dapprima una mezz’oretta contro la Cavese e poi, contro la Viterbese, addirittura 70’ (nonostante l’ultima gara giocata da titolare risalisse al lontano 13 Febbraio scorso contro la Virtus Francavilla). Proprio con i leoni della Tuscia, Reginaldo ha probabilmente disputato una delle sue migliori prestazioni stagionali. Qualcosa da migliorare ancora c’è, specie in fase realizzativa, ma Baldini ha apprezzato impegno e generosità. Anche il calciatore brasiliano potrà ritagliarsi il suo spazio. Vedremo quanto saprà rivelarsi utile alla causa, soprattutto adesso che si avvicinano gli spareggi promozione.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***