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Nella trentacinquesima giornata di Serie C il Catania ottiene la quarta vittoria consecutiva sconfiggendo per 5-2 un Potenza pimpante ma parecchio disattento. La prima frazione di gara si apre (3’) con il gol a freddo degli ospiti grazie alla rasoiata di Alain Baclet che, ottimamente innescato da Mazzeo, fulmina sul primo palo Miguel Martinez. Un quarto d’ora più tardi la punizione di Maldonado impegna Marconi che devia in corner la conclusione dell’ex Chievo. L’avvolgente manovra dei rossazzuri porta i frutti sperati al minuto 20 quando Di Piazza concede il meritato pareggio ai padroni di casa. Il numero 33, lanciato in profondità da Golfo, è bravo e fortunato nel liberarsi del difensore avversario con un dribbling ed a scaricare sotto il sette un destro potente e preciso.
Dopo una fase iniziale vissuta ad altissima intensità la partita si spegne fino a quando, allo scoccare del 45’, il tiro-cross di Calapai, deviato da Ricci, diventa imprendibile per l’estremo difensore potentino, insaccandosi alla sue spalle con uno scavetto beffardo. Nella ripresa il Potenza si riversa in avanti alla disperata ricerca del 2-2 concedendo però troppo campo alle ripartenze etnee. Proprio da un contropiede nasce la rete del 3-1. Dall’Oglio (55’) vede l’inserimento in area di Golfo e lo serve magnificamente. La conclusione del numero 28 viene però respinta dal portiere avversario sui piedi dello stesso Dall’Oglio che, intelligentemente, aspetta il rimorchio di Calapai per lanciarlo a rete. Il cross del terzino trova ancora una volta la risposta dell’estremo difensore avversario che, involontariamente, serve sui piedi di Matteo Di Piazza il più facile dei tap-in, siglando la seconda gioia personale dell’incontro.
Le emozioni però non sono ancora finite ed infatti, appena tre minuti più tardi, i lucani accorciano le distanze con la bellissima conclusione al volo del neo entrato Sandri che si insacca alle spalle di Martinez. Al 66’ ottima azione di Russotto che si incunea in area e prova a servire Welbeck, provvidenzialmente anticipato dall’ex Saro Bucolo. Un minuto più tardi il Catania si rende nuovamente pericoloso con Giosa che, tutto solo, non trova la via delle rete. Il gol però è rimandato solamente di 60”; Calapai crossa in mezzo per l’accorrente Dall’Oglio il quale, al volo, centra in pieno la parte inferiore della traversa. La sfera, dopo l’impatto col terreno, viene però ribadita in rete da Russotto che, in rovesciata, castiga l’incolpevole Marcone. Con il nuovo doppio vantaggio mister Baldini decide di sparigliare le carte richiamando in panchina Golfo, Calapai e Di Piazza ed inserendo Reginaldo, Albertini e Manneh. Al 72’ Welbeck, diffidato, viene ammonito e salterà la trasferta di Catanzaro. Quattro minuti più tardi Maldonado prova l’eurogol da centrocampo con un pallonetto che termina di poco a lato.
Al 78’ altra incursione di Russotto che serve nell’area piccola Reginaldo il quale però, ben contrastato dalla difesa avversaria, non riesce ad impattare adeguatamente la sfera facendo sfumare l’azione. 120” dopo escono Russotto e Maldonado per far spazio a Zanchi e Rosaia. Al minuto 82 Claiton, liberissimo in area, manca l’appuntamento con il gol ciccando il cross di Pinto. Qualche secondo più tardi (87’) Manneh vede lo scatto di Albertini e lo lancia a rete, ma la conclusione dell’ex Francavilla esce abbondantemente sul fondo. Nel finale (90’) splendido uno-due tra Manneh e Welbeck con il tocco del gambiano che però si perde a lato di un soffio. Un Catania mai sazio (92’) trova anche il 5-2 con Andrea Zanchi che è il più lesto di tutti a ribadire in rete la splendida risposta di Marcone sulla conclusione a botta sicura di Claiton. Al triplice fischio, un Catania bello, bravo e fortunato ottiene con pieno merito i tre punti. Da rivedere un po’ il posizionamento della linea difensiva sulle giocate in velocità ma, soprattutto nel secondo tempo, gli etnei sono riusciti a creare tantissime occasioni, sfruttando la grande tecnica e velocità degli esterni e l’eccessiva leggerezza difensiva degli avversari.
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