Prima sconfitta della gestione Baldini per il Catania, tifosi legittimamente insoddisfatti ma, sui social, sono tanti i messaggi di chi non fa drammi. Ad esempio non mancano coloro i quali sostengono che “si può pure perdere, ma almeno giocare”, sottolineando il fatto che “a parte qualche sbavatura, il Catanzaro non ha fatto nulla di più di 2 azioni da goal; gli è andata bene ed è passato. Però il Catania non ha giocato male”, facendo notare che “rispetto a prima, in campo c’è molto più ordine. Se si potesse vincerle tutte, i tifosi, saremmo più contenti: sperando che questo stop non influisca psicologicamente nella prossima partita, avanti tutta”. Tutto sommato il ko non è stato accolto in maniera così negativa, evidenziando che una sconfitta ci poteva stare “dopo tante vittorie consecutive”.
Tra le cause principali del ko maturato al “Ceravolo”, viene indicato lo svolgimento del secondo tempo definito da più parti “troppo attendista” contro un Catanzaro che ha, prevalentemente, badato a non prenderle. Va altrettanto sottolineata la critica di parte dei tifosi che rimarcano l’occasionissima “buttata nella toilette, per acciuffare il terzo posto col Bari in caduta libera” dato che, vincendo, il Catania si sarebbe portato a -2 dai galletti, tra l’altro freschi di esonero di mister Carrera.
A proposito di critiche, al posto di Baldini qualcuno non avrebbe modificato gli equilibri raggiunti precedentemente in difesa dalla coppia Claiton-Giosa, puntando il dito contro gli errori commessi in occasione dei due gol calabresi, “soprattutto il primo da un lancio lungo di 60 metri”. In mezzo al campo c’è chi ritiene che “quando manca Welbeck sono dolori perché è semplicemente insostituibile”. Spazio anche al partito di coloro i quali attribuiscono responsabilità a Martinez (“Qualcuno dovrebbe dire a Martinez che il primo palo va sempre coperto..”), e chi lo difende prendendosela con lo sviluppo di una fase difensiva non impeccabile. Altri fanno notare che “come al solito nelle partite cruciali, il Catania fallisce”.
Al di là delle considerazioni più o meno corrette del popolo rossazzurro, gli etnei sono tornati in Sicilia con zero punti in tasca contro un avversario che, comunque, malgrado le difficoltà legate al Covid è riuscito ad incamerare l’intera posta. Ora, testa alla Casertana per chiudere al meglio la stagione in funzione dei playoff.
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