===>>> Catania – Casertana, le statistiche del match
Nell’ultima giornata casalinga della regular season il Catania sconfigge con un perentorio 3-0 la Casertana, dimostrando di non aver subito alcun contraccolpo psicologico dopo la sconfitta del “Ceravolo”. Gli etnei sono sin da subito molto aggressivi e concentrati.
Il forcing iniziale dei padroni di casa viene premiato al 10’, quando il tiro-cross di Calapai deviato da Izzillo viene respinto maldestramente da Avella all’interno della propria porta. Il vantaggio non accontenta l’Elefante che, anzi, continua a macinare gioco mantenendo il piede ben saldo sull’acceleratore. Poco dopo l’1-0, Golfo imbecca Reginaldo a centro area ma il brasiliano perde l’attimo giusto e si fa rimpallare la conclusione dalla retroguardia campana. Al 26′ Giosa recupera palla e si proietta in zona offensiva senza però trovare la conclusione vincente. Alla mezz’ora sono provvidenziali i due anticipi di testa di capitan Silvestri, prima su Castaldo e poi su Cuppone, che impediscono agli ospiti di impensierire Martinez. Poi, allo scoccare del 35’, splendida azione sulla sinistra con Pinto che pesca Reginaldo, il quale, con uno splendido dribbling, si libera di un avversario e con un micidiale rasoterra sul secondo palo sigla il doppio vantaggio. Nel finale di tempo Catania ancora pericoloso.
Nella ripresa (55’) Catania vicino al tris con la gran punizione di Maldonado che si infrange clamorosamente sul palo. Sulla ribattuta, da ottima posizione, è Izco a spedire in curva la palla del 3-0. Al 57’ etnei ancora pericolosi con il tiro a giro di Reginaldo che termina di poco alto sopra la traversa. Tre minuti più tardi la Casertana prova ad impensierire Martinez con la staffilata di Longo che trova prontissimo l’estremo difensore spagnolo. In prossimità dell’ora di gioco mister Baldini inizia a rimescolare le carte sostituendo Izco con Rosaia. Verso il 70’ gli etnei provano ad affacciarsi nuovamente dalle parti di Avella prima con il tiro di Pinto, abbondantemente fuori, e poi con la conclusione di Dall’Oglio facilmente parata dal portiere dei falchetti. Al minuto 76 il Catania cala il tris. Da calcio d’angolo Dall’Oglio trova la testa di Giosa che spedisce la sfera dove il portiere avversario non può arrivare.
Nel finale entrano anche Albertini, Manneh Zanchi e Vrikkis al posto di Reginaldo, Golfo, Pinto e Welbeck. L’ultima emozione (93’) la regala Longo che al volo sfiora l’incrocio dei pali. Al triplice fischio gli uomini di mister Baldini possono sicuramente essere soddisfatti per aver portato a casa un risultato fondamentale sia in ottica classifica che per il morale perché, nonostante le varie defezioni, la squadra non hai mai rischiato, mantenendo sotto il proprio controllo il match e mostrando una costante voglia di aggredire gli avversari senza accontentarsi del risultato.
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