VERSO CATANIA – PALERMO: alla scoperta della formazione rosanero

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7 anni, 6 mesi e 16 giorni. Tutto questo tempo è trascorso dall’ultima volta in cui il Catania ha ospitato il Palermo tra le mura amiche. Finì 1-1 per effetto delle reti di Barrientos e Ilicic. Da quella partita ne è passata d’acqua sotto i ponti per entrambe le compagini isolane. I rosanero hanno disputato tre campionati di Serie A e altrettanti di Serie B prima di incassare il fallimento societario nel 2019 cui ha fatto seguito l’immediato ritorno tra i professionisti. L’attuale sodalizio presieduto da Dario Mirri reca la dicitura “Palermo Football Club”, denominazione peraltro già in uso tra il 1924 e il 1935 agli arbori del calcio palermitano.

Congedato Rosario Pergolizzi dopo la promozione, il club rosanero si era affidato alle cure di Roberto Boscaglia con il chiaro intento di tornare al più presto nel calcio che conta. Tuttavia l’andamento negativo della squadra è costato caro al tecnico gelese, il quale è stato esonerato nella serata di sabato dopo la sconfitta per 1-0 maturata sul campo della Viterbese. A dirigere le operazioni in panchina al “Massimino” ci sarà il suo vice Giacomo Filippi, “fedelissimo” di Boscaglia sin dai tempi del Trapani.

L’organico a disposizione vede la presenza di svariati reduci della promozione dello scorso anno: il portiere Pelagotti, i difensori Doda, Lancini, Accardi, Crivello, Peretti e Marong, il metronomo Martin e gli attaccanti Santana, Floriano, Silipo e Lucca. A questi si sono aggiunti in sede di mercato estivo i centrali difensivi Somma e Marconi, i terzini Almici e Corrado, i centrocampisti Odjer, Broh, Palazzi e Luperini, gli esterni Kanoute e Valente e le punte Rauti e Saraniti. A gennaio il club rosanero si è limitato a completare numericamente il centrocampo con l’innesto dell’esperto mediano Francesco De Rose, prelevato a titolo definitivo dalla Reggina.

Il percorso in cifre del Palermo consiste in 33 punti frutto di 8 vittorie, 9 pareggi e altrettante sconfitte (media punti 1,27). In perfetta parità il rapporto tra il numero di gol fatti e quelli subiti (27:27), mentre tra i top scorer si segnala l’attaccante classe 2000 Lorenzo Lucca, già autore di 10 reti in campionato.

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