SARAO: “Prossime gare determinano una stagione. Baldini ci ha fatto sentire tutti importanti”

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Intervenuto nel corso della trasmissione sportiva ‘Corner’, su Telecolor, l’attaccante del Catania Manuel Sarao torna sulla vittoria ottenuta contro l’Avellino, speranzoso che la sua squadra continui sulla strada intrapresa

Sono contento che sia arrivato questo gol per me, è stata una liberazione dopo gli ultimi errori dal dischetto che ci hanno tolto dei punti. Stavolta ho calciato un pò più forte rispetto ai rigori di Viterbo e Caserta, ma capita anche ai campioni di sbagliare. Le scene di esultanza manifestate contro l’Avellino? Evidenziano il senso di appartenenza di un gruppo che fin dall’inizio ha sempre dato tutto. Ultimamente non eravamo più noi stessi, forse avevamo perso quella voglia di lottare su ogni pallone. Ma questo capita quando non arrivano i risultati perchè perdi certezze. Il gruppo era ed è unito, lo ha dimostrato domenica con un avversario forte che veniva da 14 risultati utili di fila. Questo deve essere e sarà il punto di partenza. Adesso non conta quali giocatori disputeranno le ultime partite, perchè c’è qualcosa di grande da raggiungere. Sono gare che determinano una stagione, i playoff sono una cosa a parte. Dobbiamo arrivarci nel migliore dei modi, ma restiamo concentrati sui prossimi incontri per non perdere di vista l’obiettivo. Quando si vince, chiaramente, lavoriamo con maggiore consapevolezza. Il mister ci ha fatto sentire tutti importanti da subito. Ci ha detto di provare a fare la giocate, non riprendendoci in caso di eventuali errori. Soprattutto in un momento difficile questo è importante. Abbiamo avvertito massima fiducia, sentendoci liberi. Ci ha spiegato che i moduli sono numeri, perchè se sbagli atteggiamento qualsiasi sistema di gioco non va bene”.

Martinez? Siamo molto amci, stavedo per lui come per Confente e Santurro, ottimi ragzzi, portieri forti. Miguel aveva iniziato facendo grandi cose, poi è stato sfortunato per via del Covid ed è entrato in gioco Confente che ha fatto altrettanto bene. Domenica ha giocato Miguel, sono contento come per gli altri ragazzi. Izco? Mariano è una scoperta fantastica a livello personale, una persona importantissima per noi nello spogliatoio anche quando non viene chiamato in causa. Lui, Reginaldo, Claiton, Giosa, Silvestri e Tonucci sono punti di riferimento nello spogliatoio. Maldonado? Ha delle grosse qualità tecniche, credo abbia fatto benissimo domenica. Nei primi 60 minuti abbiamo avuto sempre noi la palla. Ci siamo mossi nella maniera giusta, andando tante volte in verticale senza continuare su linee orizzontali. Questo ci ha portato a realizzare i primi due gol. Russotto? E’ arrivato a gennaio in punta di piedi, ha mostrato grande rispetto per quello che è stato il nostro percorso e sono contento di quello che facciamo. Io? Ho tanti difetti, altrimenti non sarei in C. Il difetto principale che mi ha sottolineato il mister è che sono troppo generoso e spendo tante energie per aiutare la squadra. Vuole che ne abbia anche per essere più decisivo in fase realizzativa. Sono d’accordo. Devo stare un pò più alto, attaccando la porta perchè ho 31 anni ma voglio fare il salto di qualità, spero con questa maglia. Dimostrando di essere sempre all’altezza”.

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