Lo avevamo sentito alla vigilia di Bisceglie-Catania. Dopo l’acquisizione del risultato di 0-3, il Direttore Generale nerazzurro Paolo Tavano ha gentilmente concesso una nuova intervista ai microfoni di TuttoCalcioCatania.com, analizzando la partita disputata allo stadio “Gustavo Ventura”:
Il Catania torna alla vittoria, lo fa contro un Bisceglie comunque volenteroso.
“Gli episodi hanno cambiato l’inerzia della partita perchè ci sono state due nostre sbavature nel reparto difensivo. Purtroppo poi le cose sono peggiorate. Il secondo gol è arrivato nel giro di un paio di minuti, eravamo tutti sbilanciati e siamo stati puniti. Il Catania ha saputo gestire, facendo altri innesti e mettendo centimetri con Sarao mentre i nostri sono caduti in depressione. Alla vigilia vi dissi che, al primo errore, saremmo stati castigati noi o il Catania. Purtroppo ha pagato il Bisceglie e buon per il Catania. Lo abbiamo aiutato psicologicamente e, una volta chiuso il discorso, avrebbe potuto siglare anche il quarto gol. Si è dimostrato intelligente Raffaele, allenatore che io stimo tanto”.
Nel primo tempo, invece, la gara è stata molto combattuta.
“Devo essere onesto, ritengo giusto il pari nel primo tempo e non ricordo grandi preoccupazioni nella nostra area di rigore. Poi la ripresa ha rappresentato il giorno dell’Epifania per noi, visti i regali fatti al Catania. E’ anche venuta fuori l’esperienza dei rossazzurri. Purtroppo nel calcio questi errori si pagano. A fine partita, comunque, mi sono complimentato con i ragazzi dicendo loro di credere in se stessi. Erano demoralizzati, ma non molliamo assolutamente. Ci attendono altre finali”.
Quale impressione ha ricavato dal Catania?
“Sinceramente mi aspettavo molto di più nel primo tempo. Ho parlato con Claiton, che conosco molto bene, Tonucci ed il mister Raffaele prima della partita. Mi dicevano di essere ancora scossi per il derby perso col Palermo, che brucia. Ho visto un Catania molto intimorito nel primo tempo ma che ha saputo interpretare la gara nella ripresa. Merito ai giocatori che hanno combattuto sempre con professionalità . Emblematico l’abbraccio tra il mister e la squadra. E’ un segnale importante per il Catania, vuol dire che il gruppo sta con lui. Auguro al Catania che la vittoria di Bisceglie possa essere utile per migliorare in vista dei prossimi incontri. Lo dico con la massima onesta”.
Si sono concretizzati dei risultati clamorosi nel weekend, cosa ne pensa?
“Significa che tutte le squadre possono andare in difficoltà e fare punti con chiunque, nessuno intende mollare. Vedi il Palermo che è andato a vincere a Catania ed ha perso con la Juve Stabia in casa. La sconfitta del Bari rappresenta un danno particolare per noi, essendo il Potenza una nostra diretta concorrente. Il Francavilla ha pareggiato con la Ternana, la Paganese ha perso ma uscendo a testa alta dal confronto con l’Avellino. Noi abbiamo fatto un regalo al Catania, però andiamo avanti e puntiamo a giocarci le nostre possibilità di salvezza dando il massimo fino all’ultima giornata”.
Tra le compagini in lotta per i playoff, chi l’ha impressionata di più?
“Il Teramo è una buona squadra. Sono partiti bene, poi hanno avuto risultati altalenanti. E’ tutto da giocare il discorso playoff. Non sono rimasto entusiasta dal Catanzaro che, dopo avere battuto la Ternana, è incappato in una sconfitta con l’Avellino, squadra che invece mi ha impressionato perchè possiede una flotta di attaccanti importanti tra cui Fella, che ho avuto a Monopoli e fa sempre gol. Maniero è un’altra punta di assoluto valore e Braglia è un ottimo allenatore. La Ternana sta gestendo bene il campionato. La Juve Stabia, invece, bene sul piano del gioco. Possiede in rosa giocatori di categoria e si è rafforzata nel mercato di riparazione. Il Monopoli è stato molto attivo a gennaio, peccato sia discontinuo”.
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