Alla vigilia di Cavese-Catania, l’allenatore degli aquilotti Salvatore Campilongo spera nella svolta contro l’Elefante:
“Il presidente ci è stato vicino, dando tranquillità e carica alla squadra in un momento così importante e delicato. Deve essere uno stimolo in più. Il presidente ha espresso parole da padre di famiglia, spronandoci a fare bene ed è convinto che noi ci salveremo. E’ quello che penso anch’io. Sul piano tecnico e dell’intensità mi aspetto qualcosa in più da parte della squadra. Contro il Catania dovremo scendere in campo con rabbia e cattiveria agonistica, vincendo i duelli, le seconde palle, effettuando più tiri in porta, essendo bravi a saltare l’uomo e portare quanti più uomini possibili in area per fare gol. Altrimenti diventa difficile. Penso che sotto il profilo dell’attenzione ci siamo, anche perchè col Catanzaro non abbiamo fatto male, non concedendo niente a parte il gol. Mi aspetto una grande prestazione. La vittoria ci manca da tanto tempo, dobbiamo necessariamente portare a casa un risultato positivo“.
“Non possiamo cercare alibi. Veniamo da sei sconfitte consecutive ma il gruppo è stato sempre unito e compatto. Abbiamo avuto un periodo difficile ma adesso ne stiamo venendo fuori e speriamo già dal Catania di potere dare una svolta. Russotto? Oggi ho Calderini e mi tengo Elio. Russotto è un buonissimo giocatore, voleva avvicinarsi a Catania, ha fatto questa scelta ma sicuramente non condivisa”.
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