Mister Francesco Baldini nel post-gara di Cava de’ Tirreni elogia la prestazione offerta dal Catania ma si aspetta ulteriori progressi:
“Colgo l’occasione per iniziare la conferenza dedicando la vittoria a Stefania. Dispiace non averla conosciuta, siamo vicini alla famiglia. Nel primo tempo siamo stati un pò più timorosi ma non era semplice venire a giocare qui, temevo questa partita nonostante la classifica della Cavese. Nella ripresa siamo venuti fuori, la squadra mi è piaciuta. Ci sono stati diversi passaggi sbagliati nei primi 45′ e dobbiamo migliorare, non voglio che la squadra si accontenti di vincere. Abbiamo ancora cinque partite per preparare poi lo sprint finale e voglio che la squadra continui a crescere. Non guardo la classifica, ho vietato ai ragazzi di parlarne. M’interessa invece arrivare meglio possibile a giocarci i playoff, per mille motivi. Questo è un anno particolarissimo e nei playoff può succedere qualsiasi cosa”.
“E’ andato a segno un difensore per bravura sua, un centrocampisa perchè abbiamo rubato palla e questa cosa mi piace molto. E’ una delle poche cose su cui abbiamo lavorato, uno dei pochi input che ho dato alla squadra. Il secondo gol mi soddisfa tanto, mentre Giosa è stato bravissimo con una giocata singola. Mi è piaciuto come abbiamo gestito la partita. Questa è una squadra con tanta esperienza alle spalle. Si rischiava di perdere la testa nel primo tempo, invece nei secondi 45′ la gara è stata gestita molto bene, l’abbiamo sbloccata e dopo è stato un pò più facile la gestione della palla, facendolo da squadra matura. Ho bisogno che si allarghi ancora di più il campo quando siamo in possesso palla, è una cosa che nel primo tempo è mancata. Era più facile trovare spunto sulla sinistra ma per caratteristiche dei giocatori. Questo successo conta tanto perchè era importante che i ragazzi prendessero consapevolezza dei loro mezzi. Questa squadra, compreso chi è fuori, rappresenta una rosa importante. Sono contento. Nello spogliatoio ci siamo detti che abbiamo voglia di continuare a fare bene, ma ne hanno voglia i ragazz. Non è merito mio. Sono i ragazzi che vogliono mettersi a completa disposizione facendo un certo tipo di calcio“.
“Piccolo? Sono contento del lavoro fatto, ha bisogno di mettere in campo minutagggio ma lo si fa solo giocando. Mi auguro di averlo al 100% perchè lo conosco come calciatore e mi è sempre piaciuto. Se questo è il 50% di Piccolo, allora sono molto contento. Giosa-Claiton? Avevamo un difensore in panchina, gli altri sono infortunati, quello che mi stanno dando è importante. Io sono uno che poi guarda al campo, non ai nomi. Finchè faranno prestazioni del genere è difficile che un allenatore cambi una coppia di centrali. Chi rientra da un infortunio si dovrà allineare guadagnandosi un posto, com’è giusto che sia in tutte le squadre. Izco? Mariano mi piace molto, dà sempre il massimo e lo tengo in campo perchè ho bisogno che continui ad aumentare il minutaggio nelle gambe. Ma mi piace anche Welbeck. Un allenatore se contasse solamente gli undici, con il calcio di oggi che prevede cinque sostituzioni, sarebbe uno stupido. Welbeck mi sta dando tantissimo, come Mariano che ho bisogno di rimettere al 100%. Cito anche Rosaia e gli altri, ho un centrocampo forte”.
VIDEO: le parole di Baldini
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