Appena due le vittorie del Catania contro la Ternana allo stadio “Libero Liberati” finora. I rossazzurri ci sono andati molto, molto vicini la scorsa stagione in occasione dei playoff. Purtroppo per il Catania l’1-1 finale qualificò i padroni di casa, ma l’Elefante ebbe delle occasioni davvero nitide per incrementare il vantaggio. Proprio quando la vittoria sembrava alla portata, a una decina di minuti dal 90′ arrivò la doccia fredda. Il gol del pari che punì ingiustamente un Catania generosissimo, che diede anima e cuore sul rettangolo verde.
Primo squillo al 8′ con la potente conclusione di Curcio e Iannarilli che respinse con qualche affanno. Ancora Catania nei successivi minuti di gioco. Occasionissima di Calapai con tiro sopra la traversa da posizione favorevole, successivamente Iannarilli bloccò il tiro centrale di Vicente e Calapai, su tiro-cross, vide la palla sbattere sul palo prendendo una strana traiettoria. Formazione rossoverde che soffrì le sortite offensive dell Catania. Al 32′ palo interno di Biondi, pronto a sfruttare una disattenzione difensiva umbra. Poco dopo si vide finalmente la Ternana in contropiede, ma tre contro due Partipilo decise di calciare malissimo da fuori area. Il primo tempo si concluse con il vantaggio siglato da Biondi al 44′: punizione calciata da Pinto, cross in mezzo, incornata di Mbende, Iannarilli respinse ed il laterale offensivo rossazzurro piombò come un falco insaccando. Squadre dunque negli spogliatoi, Catania avanti con pieno merito.
Nel corso della ripresa la Ternana fu un tantino più propositiva, gli etnei gestirono il prezioso vantaggio senza rinunciare a giocare e lottando su ogni pallone. Al 68′ arrivò il primo tiro in porta effettuato dai padroni di casa ad opera di Furlan. I rossoverdi si riversarono interamente in avanti nella speranza di pareggiare i conti, lasciando varchi invitanti per l’attacco catanese. Al minuto 72 Pinto fece partire un siluro che mise i brividi a Iannarilli. Colossale, invece, l’opportunità di Barisic al 75′. Buon movimento dello sloveno, difesa ternana in bambola, l’attaccante recuperò il possesso della sfera sicuro di battere Iannarilli, ma incredibilmente fu ancora il palo a dire di no ai rossazzurri.
Massiccia dose di sfiga ma anche d’imprecisione negli ultimi metri per il Catania che pagò a carissimo prezzo gli errori sotto porta. Al 79′ si concretizzò la beffa: giocata pregevole di Furlan, inserimento di Ferrante che scattò sul filo del fuorigioco, colpendo indisturbato di testa e superando Martinez. Una vera e propria doccia gelata. Un paio di minuti più tardi errore di Calapai, Martinez respinse la botta di Furlan. Lucarelli, allora tecnico del Catania, mise ulteriori centimetri in attacco, spostando addirittura Mbende. Proprio quest’ultimo recuperò un ottimo pallone e si gira al 86′, ma il tiro non sortì l’esito sperato. Animi surriscaldati, alcune controverse decisioni arbitrali indussero Lucarelli a protestare. L’arbitro non ci pensò un attimo ed estrasse il cartellino rosso. Il Catania attaccò con la forza della disperazione, il direttore di gara concesse appena 4′ di recupero. Al triplice fischio, rossazzurri costretti ad accettare il verdetto del campo e salutare i playoff uscendo a testa alta. Ternana in grande difficoltà che ringraziò la dea bendata, ma anche il Catania per non avere capitalizzato le numerose chance in zona gol.
VIDEO: gli highlights dell’incontro
Tabellino partita
MARCATORI: 44′ Biondi, 79′ Ferrante
TERNANA (4-3-2-1): Iannarilli; Parodi, Diakité, Bergamelli, Mammarella; Verna (78′ Vantaggiato), Palumbo (57′ Paghera), Salzano; Defendi (61′ Furlan), Partipilo (60′ Ferrante); Marilungo (78′ Nesta).
A disp. di Gallo: Marcone, Tozzo, Sini, Russo, Celli, Damian, Torromino.
CATANIA (4-2-3-1): Martinez; Calapai, Mbende, Silvestri, Pinto; Salandria (80′ Mazzarani), Vicente (68′ Welbeck); Capanni (60′ Manneh), Curcio, Biondi (67′ Biagianti); Curiale (60′ Barisic).
A disp. di Lucarelli: Furlan, Noce, Pino, Saporetti, Di Grazia, Dall’Oglio, Beleck.
ARBITRO: Matteo Marcenaro (Genova)
Assistenti: Gianluca D’Elia (Ozieri) e Andrea Niedda (Ozieri); quarto ufficiale Gianpiero Miele (Nola)
NOTE: 1′ di raccoglimento in memoria delle vittime del Covid-19
AMMONITI: Silvestri, Partipilo, Pinto, Gallo, Lucarelli
ESPULSI: Lucarelli (doppio giallo)
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