Il Catania si appresta ad iniziare un “tour de force” di partite che lo vedrà in campo sette volte in tre settimane, si comincia dal match casalingo con la Virtus Francavilla. Per l’occasione i rossazzurri giocano in anticipo alle 12:30 di sabato.
La compagine etnea ha osservato un turno di riposo domenica scorsa e deve ancora recuperare la gara di Pagani, rinviata due volte causa maltempo. Peppe Raffaele riflette sull’undici da opporre ai biancazzurri pugliesi. Tornerà a disposizione Pinto, mentre Russotto non è ancora al meglio e verrà risparmiato date le non eccelse condizioni fisiche.
Quel che è certo è che si prospetta l’ennesima gara tirata. Del resto il Catania ha sempre battuto la Virtus tra le mura amiche ma lo ha fatto con un gol di scarto. L‘ultima volta al “Massimino” la posta in palio era il secondo turno dei play-off . I rossazzurri, allora guidati da Cristiano Lucarelli, si assicurarono il passaggio del turno rimontando in modo tenace due gol di svantaggio. Un simile atteggiamento servirà anche domani per venire a capo della questione contro un avversario abituato a giocare “con il coltello tra i denti”.
Capitolo formazione. Avanza l’ipotesi Golfo nel ruolo di trequartista con il peso offensivo sulle spalle di Di Piazza, il quale presumibilmente sarà affiancato in avanti da uno tra Reginaldo e Sarao. Assieme ad Albertini e Nunzella, l’attaccante milanese compone il trittico degli ex di turno. All’andata fu proprio lui a decidere le sorti dell’incontro. Impeccabile la sua trasformazione dagli undici metri grazie a cui il Catania espugnò il difficile campo di Francavilla Fontana.
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