La Juve Stabia sarà il prossimo avversario del Catania nel turno infrasettimanale di campionato. La formazione campana ha voltato pagina dopo l’amara retrocessione dalla Serie B avvenuta nella scorsa stagione. Il duo Caserta-Polito, artefice della promozione di due stagioni fa, è stato rimpiazzato da mister Pasquale Padalino e dal dirigente Filippo Ghinassi (già direttore sportivo dell’Imolese), il quale ha rimesso l’incarico lo scorso 15 gennaio ed è stato rimpiazzato da Giuseppe Pavone, storico diesse del Foggia di Zeman.
Ai tre reduci dello scorso campionato (oltre a capitan Mastalli sono rimasti il portiere Russo e l’arcigno difensore danese Troest) si sono aggiunti tanti volti nuovi tra il mercato estivo e quello invernale: i portieri Lazzari e Farroni, i difensori Mulè, Esposito, Caldore, Rizzo, Elizalde e Garattoni (oltre al rientrante Lia), i centrocampisti Bovo, Berardocco, Scaccabarozzi, Vallocchia, Fantacci, Iannone e Fioravanti e gli attaccanti Marotta, Ripa, Borrelli, Cernigoi e Orlando.
Il modulo di riferimento resta in linea teorica il 4-3-3, caratterizzato da verticalizzazioni improvvise, accelerazioni fulminee degli esterni offensivi e inserimenti dalle retrovie dei centrocampisti. Attenzione però anche all’ipotesi di utilizzo del 3-5-2, che domenica scorsa contro la Vibonese ha prodotto risultati lusinghieri e dovrebbe essere riconfermato contro il Catania. Il netto 2-0 con cui le “Vespe” hanno superato la formazione calabrese ha segnato il ritorno alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive. Juve Stabia che sin qui ha totalizzato 26 punti, avendo vinto 7 partite, pareggiandone 5 e perdendone 8 (media punti 1,3). Da sottolineare l’ottimo rendimento casalingo (19 punti, tra i migliori del Girone C), e gli otto gol realizzati negli ultimi dieci minuti delle partite.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***