Al temine del match che ha visto la vittoria del Catania sulla Virtus Francavilla, analizziamo la prestazione dei rossazzurri con le consuete pagelle di reparto:
Difesa 7,5: se l’unica vera occasione degli ospiti capita al 77’ il merito è tutto del tridente difensivo. Nella circostanza, peraltro, Confente si è fatto trovare pronto effettuando un grande intervento su Maiorino. Molto mobile Sales che, specie nel primo tempo, prova a dare una mano anche in fase di costruzione, mentre risultano sempre precisi e puntuali negli interventi sia Giosa che Silvestri; in più finalmente dopo 5 partite il Catania mantiene inviolata la propria porta.
Centrocampo 7: il migliore è senza alcun dubbio Nana Welbeck (8). Uomo ovunque di questo Catania che corre e lotta come un gladiatore dal 1’ al 90’, dimostrando di essere la vera anima di questa squadra. Bene Dall’Oglio e Maldonado che, con il loro ingresso in campo, hanno offerto maggior dinamismo e qualità alla manovra. Un po’ in ombra invece Rosaia. Sugli esterni buon apporto di Zanchi che nel primo tempo è stata la vera spina nel fianco dei biancazzurri. Albertini, invece, poche volte è stato veramente propositivo. Pinto è entrato in campo più per emergenza che per necessità ed è ancora lontano dalla migliore condizione. Ha svolto comunque abbastanza bene il proprio compito senza correre grossi pericoli.
Attacco 5.5: non ha convinto la coppia Reginaldo-Di Piazza con i due attaccanti che nel primo tempo non sono mai riusciti a calciare in porta. Golfo invece ha offerto spunti interessanti ed in più ha avuto il merito di essersi procurato il calcio di rigore che ha determinato la vittoria. Sarao è entrato a 20 minuti dalla fine per garantire maggiore fisicità in avanti e battagliare con i difensori avversari. Sempre prezioso quando c’è da fare a sportellate anche se non ha avuto modo di avvicinarsi all’area di rigore avversaria.
Raffaele 8: ancora una volta vince la partita dalla panchina, dimostrando di essere un grande allenatore e di leggere perfettamente la partita. Comprende che il 3-4-1-2 iniziale non funziona e ad inizio ripresa passa al 3-5-2 garantendo maggiore aggressività e qualità in mezzo al campo. Sta recuperando e valorizzando giocatori come Dall’Oglio e Maldonado che non sempre avevano fatto bene in precedenza. Peccato per i continui infortuni che non gli permettono di avere la rosa a completa disposizione.
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