Appena un paio di presenze con la maglia del Catania. Eros Pellegrini non è riuscito a dimostrare il suo valore in casacca rossazzurra, a seguito di problemi fisici che lo hanno costretto a rimanere a lungo fermo ai box. Un vero peccato per un difensore che aveva accettato con grande entusiasmo il trasferimento in Sicilia. Ha risolto appena in tempo il contratto che lo legava al Catania, per poi approdare alla Lucchese. E’ intervenuto ai microfoni di TuttoCalcioCatania.com proprio l’agente del ragazzo, Paolo Tricoli, che ringraziamo per la disponibilità:
Eros ha risolto il contratto col Catania, giusto così?
“Era un azzardo farlo rescindere ma si è fidato di me. Al 90% sarebbe rimasto fuori lista, questo avrebbe significato rimanere fermo fino a giugno. Giorgio Borbone ha depositato la risoluzione alle 20:00 in punto, con lui ho un bel rapporto da quando ho portato Semenzato a Catania. Fortunatamente sapevo che c’erano le soluzioni di squadre alla ricerca di difensori e abbiamo raggiunto l’accordo con la Lucchese. Qui fa il titolarissimo, ovviamente parliamo di due realtà completamente diverse”.
Quanto rammarico c’è per avere già concluso l’esperienza catanese?
“Catania è una piazza che ha voluto anche attraverso dei sacrifici economici, in modo da far spendere poco al club. Poi si è fatto male subito, curandosi a spese sue a Roma perchè vedeva che non riuscivano a rimetterlo in pista. Questo per fare capire anche la voglia che avesse di rientrare. Prima di Natale è sceso in campo per una manciata di minuti ma, andando un pò indietro nel tempo, avrebbe dovuto giocare il derby. Purtroppo si è fatto male il giorno prima della rifinitura. Se lui avesse giocato e fatto bene contro il Palermo, oggi probabilmente sarebbe ancora a Catania. E’ questo il suo grande rammarico. Le carriera sono strane, le annate sono particolarissime. Ha la gioia di essere stato a Catania ma anche il rammarico di non essersi guadagnato lo spazio che ogni giocatore in una piazza del genere desidera”.
So che comunque vi siete lasciati in buoni rapporti con la società…
“Eros ha un carattere e una professionalità da Serie A, lo dimostra anche il fatto che le terapie le abbia pagate a spese sue. Durante il colloquio con Tacopina aveva spiegato di essere completamente a sua disposizione. «Per me Catania è Serie A, sono disposto a tutto, anche a tagliarmi l’ingaggio pur di rimanere e, se serve, fare il portiere». Queste le parole di Eros ma, chiaramente, le società fanno i loro ragionamenti. Lui è stato bene per 15 giorni all’inizio, poi sono subentrati problemi fisici ed il Catania non lo ha praticamente mai visto. Ci siamo lasciati in maniera ottima con la società, questo tengo a precisarlo. Con il Direttore Pellegrino sono in buonissimi rapporti. Per quanto io abbia giocato a Palermo (ride, ndr) Catania è una piazza che adoro e per la quale stravedo, sin dai tempi in cui portai sotto l’Etna Daniel Semenzato. Ci siamo lasciati bene, il Catania ha augurato tutte le fortune possibili al giocatore ed Eros ha fatto altrettanto con il club. Sarei contento di fare altre operazioni di mercato con il Catania in futuro e sono orgoglioso di quelle che ho fatto finora”.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***