Non più una sorpresa ma una realtà consolidata. La Virtus Francavilla continua ad allestire organici di tutto rispetto, provando a mettere in difficoltà qualsiasi squadra del girone C di Serie C. Avversario scorbutico per il Catania che, sabato, avrà modo di affrontarlo al “Massimino” dopo lo 0-1 maturato all’andata. Per l’occasione abbiamo sentito il Direttore Sportivo biancazzurro Mariano Fernandenz, che ringraziamo per essere intervenuto ai microfoni di TuttoCalcioCatania.com:
La Virtus Francavilla viene da due vittorie consecutive. Il ko con la Juve Stabia è da considerarsi un semplice incidente di percorso?
“La squadra sta bene. Abbiamo avuto una settimana intensa. Venivamo da due risultati importanti, poi è arrivata la sconfitta interna con la Juve Stabia ma nel contesto di una gara equilibrata, decisa da un episodio. Stiamo facendo buone cose in termini di punti e prestazioni dopo un avvio di campionato complicato. Cerchiamo sempre di lavorare sugli errori commessi per migliorarci. I ragazzi crescono, la squadra è giovane ma di qualità. Siamo competitivi e possiamo giocarcela con tutti. Mister Trocini lavora molto bene, dando un’identità di gioco ben precisa. Vogliamo portare più in alto possibile il nome della Virtus Francavilla”.
Siete soddisfatti della sessione del mercato invernale?
“Cedendo un giocatore molto importante come Perez abbiamo avuto l’opportuntà di fare un’operazione positiva sia per noi che per il giocatore stesso. Poi sono arrivati dei giocatori che seguivo da tempo. Ciccone ha avuto un grande impatto, possiede caratteristiche e qualità rilevanti, sono certo che farà molto bene. Abbiamo preso un altro calciatore di spessore come Maiorino e Adorante, giovane di grande prospettiva. Avevamo la necessità di completare il reparto offensivo a causa degli infortuni di Ekuban e Puntoriere. Siamo contenti di questi ragazzi che daranno una grande mano alla squadra”.
I risultati ottenuti in questi anni dalla Virtus Francavilla sono sotto gli occhi di tutti. Merito di una società che si dimostra sempre all’altezza.
“La nostra ambizione è quella di raggiungere la salvezza al più presto possibile. Quest’anno rispetto al passato abbiamo abbassato l’età media con giovani di personalità, qualità e prospettive. E’ chiaro che dobbiamo sempre muoverci entro determinati parametri a differenza di altre realtà. Noi, comunque, facciamo un lavoro oculato cercando di reperire sul mercato giocatori funzionali al nostro progetto. Siamo una società seria con un presidente che non fa mancare nulla. Ognuno di noi dirigenti lavora secondo le proprie competenze, cerchiamo di creare una mentalità ed una cultura del lavoro ben precise. Sappiamo di poterci prendere le nostre soddisfazioni. Lo abbiamo fatto vendendo giocatori in club di categorie superiori e valorizzando calciatori magari sconosciuti che stanno facendo molto bene, attirando le attenzioni di società importanti”.
Sabato si gioca Catania-Virtus Francavilla, gara determinante per i vostri obiettivi?
“Ogni partita lo è. Di sicuro il Catania possiede una rosa di grande qualità e sta disputando un ottimo campionato. Ha un valore da primi quattro posti in classifica. Per noi è sempre un piacere confrontarci con squadre così forti, piazze con tradizioni come Catania. Cerchiamo di preparare al meglio la partita e di ottenere il massimo risultato possibile. Ai ragazzi dico sempre di ragionare gara dopo gara, affrontando ogni incontro come fosse l’ultimo. Sarà una partita complicata sabato considerando il livello del Catania, ma proveremo ad essere all’altezza”.
Tante partite ravvicinate da giocare, quanto può incidere questo aspetto nell’economia del campionato?
“Questo è un campionato un pò anomalo con tante situazioni da gestire. E’ necessario adattarci alle problematiche. Giocare diverse gare ravvicinate penalizza tutti. Dovremo essere bravi a recuperare subito le energie, non pensando agli altri incontri da disputare bensì all’immediato, in questo caso al Catania”.
A proposito del Catania, avete qualche rammarico ripensando al ko dell’andata?
“Credo sia stata una partita equilibrata, magari il rammarico scaturisce dal fatto di non avere raccolto niente perchè penso che entrambe le squadre avessero fatto bene. Il risultato di parità sarebbe stato più giusto, anche se noi avevamo costruito diverse occasioni per andare a segno rispetto al Catania, ma ormai fa parte del passato”.
L’ex Catania Andrea Sottil sta facendo bene ad Ascoli, in Serie B. Se lo aspettava, conoscendolo bene?
“Io e Andrea siamo legati da un rapporto di grande amicizia. Ricordo quando giocai nel Siracusa e lui guidava la formazione aretusea. Vincemmo il campionato sul campo, poi purtroppo le penalizzazioni in classifica cambiarono le carte in tavola e salì lo Spezia. E’ un allenatore molto preparato, persona seria ed i risultati che sta ottenendo sono il riflesso della sua qualità umana e tecnica. A Siracusa conobbi anche Baiocco. Davide è stato un grandissimo calciatore, una bravissima persona. Conservo bei ricordi anche di lui”.
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