Mercoledì pomeriggio si ritroveranno le squadre di Paganese e Catania, dopo l’1-1 maturato nella gara d’andata su un terreno di gioco ai limiti della praticabilità. Fu l’esordio in campionato per le due squadre.
Il Catania pareggiò in extremis, portandosi a -3 in classifica. Poca qualità nel corso del primo tempo, dove i rossazzurri ricorsero spesso ai lanci lunghi per cercare di scardinare la difesa ospite. Si registrarono solo un paio di occasioni prodotte su palla inattiva (Silvestri vicino al gol al 26′) e poco altro. Paganese che si difese con ordine, non impegnando particolarmente Santurro ma trovando la via della rete al quarto d’ora di gioco: retropassaggio errato di Silvestri, fallo di Santurro (inesistente, a dire il vero) su Guadagni in area. Lo stesso attaccante campano trasformò il penalty dopo che il portiere aveva intuito la direzione del tiro.
Il Catania tentò una reazione confusa, rivelandosi più propositivo e determinato nella ripresa. Raffaele passò dal 3-5-2 al 4-2-4 sfruttando la velocità di Manneh ed aumentando sensibilmente il movimento sulle corsie esterne con un numero elevatissimo di cross. Il Catania continuò a spingere, nel finale la generosità rossazzurra venne premiata: sugli sviluppi di un corner di Vicente, stacco imperioso di Claiton e palla dentro. Poco dopo, Pecorino sfiorò il raddoppio. Gli etnei provarono a vincere la gara, ma una volta scaduti i 4′ di recupero dovettero accontentarsi del pari.
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