Intervenuto ai microfoni di Sport Sicilia Preview, trasmissione televisiva su Telecolor, l’attaccante del Catania Andrea Russotto torna sulla trattativa che lo ha visto trasferirsi alle pendici dell’Etna ribadendo tutta la propria soddisfazione e spendendo parole d’elogio per il gruppo:
“La trattativa è durata una settimana ma è stata abbastanza sofferta perchè la Cavese non voleva lasciarmi partire per via della situazione di classifica complicata degli aquilotti. Ringrazio, comunque, il presidente che mi ha fatto andare su mia richiesta. Io mi sento adottato da questa città. Tornare a Catania è stata anche una scelta calcistica perchè non si può dire di no a questo club. Catania l’avevo lasciata a malincuore, quando si è presentata l’opportunità di tornare non ci ho pensato due volte. E’ stato emozionante il ritorno a casa. Mi sono venuti in mente tanti momenti brutti, le lacrime della semifinale play off col Siena e quando mi dissero di non rientrare più nel progetto. Sono felicissimo, anche la mia famiglia lo è. Era rimasta una grandissima amarezza da quella partita ed io non mi aspettavo di essere ceduto. Fare ritorno a Catania è una grandissima opportunità, spero di essere più fortunato raggiungendo un obiettivo che abbiamo solo sfiorato“.
“L’esordio stagionale col Foggia è stato particolare, io poi sono un ragazzo molto emotivo. Mettere piede al ‘Massimino’ mi ha emozionato perchè pensavo non potesse più accadere. Ringrazio la società ed il mister per avermi fatto giocare dal 1′. Se sono un Russotto diverso oggi? Il mio percorso di vita mi ha portato a crescere, cambiare, maturare. Sono anche diventato papà. A livello calcistico ho ancora qualche piccolo difetto però l’esperienza mi ha fatto maturare sotto tanti punti di vista. Ho avuto la fortuna di affacciarmi al mondo del calcio molto giovane, a 17 anni ho esordito in Serie A creandomi delle aspettative importanti. Quando sei a grandi livelli però devi dimostrarti maturo, non facendoti trasportare da tutto ciò che gira intorno, concentrandoti solo sul campo. Forse sono arrivato un pò troppo presto nella massima serie, avrei avuto bisogno di maggiore gavetta, soffrire di più. Molte persone non sanno realmente la mia storia, le mie difficoltà. Qualcosa ho sbagliato, ma probabilmente non ero ancora pronto per certi palcoscenici. A passare dalle stelle alle stalle ci vuole molto poco. Adesso ho maggiori responsabilità, non sono diventato un ragazzo perfetto ma ho una testa diversa. Voglio sfruttare questa occasione al massimo, senza fare gli errori che mi hanno condannato in passato, con un approccio ed un atteggiamento più propositivo”.
“Catania-Foggia? Ho trovato un Catania in salute, convinto dei propri mezzi, battendo un avversario che veniva da sette risultati utili consecutivi. Era una partita difficile ma l’abbiamo preparata al meglio. In questo Catania ci sono tanti giocatori forti e di spiccata personalità, spero di riuscire a dare il mio contributo all’interno di un gruppo che mi ha impressionato per essere davvero unito, umile, dedito al lavoro. Si è creato nello spogliatoio un ambiente più che positivo. Il mister cosa chiede a noi attaccanti? Di attaccare la profondità, naturalmente anche di fare gol e di essere ordinati in campo. Ci dà delle direttive in base agli avversari che affrontiamo di volta in volta. Ognuno di noi ha il proprio compito da svolgere. Tacopina? Il suo arrivo ha portato entusiasmo. Nonostante l’amore per questi colori, la città l’ho vista sempre un pò sofferente per la severità del conto presentato. Una persone così ambiziosa ha generato grandissimo entusiasmo che questa città merita. Per noi deve essere un motivo di vanto ed orgoglio, portandoci a dare qualcosa in più”.
“Paganese? Sarà una partita difficile. Loro hanno bisogno di punti e proveranno a sfruttare il fatto di giocare in casa. Andremo lì sapendo che le previsioni meteo indicano anche il rischio di un nubifragio, troveremo quindi un campo pesante e condizioni climatiche non vantaggiose ma siamo consapevoli dell’importanza di questa gara continuando su una striscia positiva di risultati. Abbiamo tanta voglia di dimostrare il nostro valore, di crescere. Cercheremo di colpirli nel modo giusto, speriamo che le cose andranno per il meglio”.
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