Il neo acquisto Antonio Giosa interviene ai microfoni di ‘Corner’, trasmissione televisiva su Telecolor, confidando in una stagione ricca di soddisfazioni dopo che il Catania, fin quim ha raccolto un bel bottino di punti:
“Il rinvio di Paganese-Catania? Il terreno di gioco era una piscina. Fortunatamente l’arbitro ha pensato di rimandare tutto a data da destinarsi, la cosa più logica da fare. Difesa ricca di alternative? Avere tanti giocatori bravi in organico e numerose alternative rappresenta una risorsa. Soprattutto quando si scende in campo per obiettivi importanti. Domenica avrebbe giocato Reginaldo che scalpitava dalla voglia di dimostrare il suo immenso valore, purtroppo Sarao sarà ancora squalificato ma avere una panchina lunga e di qualità può fare la differenza. Mister Raffaele, inoltre, premia il lavoro quotidiano. Ai calciatori questo dà grande forza e convinzione per affrontare ogni allenamento nella maniera migliore possibile.
“Il girone di ritorno sarà complicato perchè i punti iniziano a pesare di più, gli obiettivi si avvicinano e le partite a disposizione diminuiscono. Le gare, magari, saranno meno spettacolari ma tremendamente più difficili di sostanza. Il Catania, comunque, si è attrezzato per continuare un percorso che, viste le premesse e le difficoltà iniziali, può considerarsi positivo. Sarà importante arrivare al momento topico della stagione in una condizione eccellente, come accaduto negli ultimi due anni a Potenza”.
“Il Monopoli è una squadra pericolosissima da affrontare in questo momento. Ha avuto un girone d’andata particolare a causa del Covid, degli infortuni e dei tanti cambiamenti rispetto alla stagione scorsa. Ma alla ripresa del campionato hanno disputato partite di spessore assoluto. A Terni hanno sbagliato due rigori, col Catanzaro altro errore dal dischetto e gol subito solo al 90′, hanno battuto in rimonta la Juve Stabia. Sono in salute, servirà una grande prestazione. Non avendo giocato contro la Paganese, anche per un discorso di classifica abbiamo bisogno di fare punti. Ci sarà da battagliare contro una squadra organizzata ma sono sicuro che prepareremo bene questa partita facendo una grande settimana di lavoro”.
“Io posso portare grande entusiasmo al gruppo. Conoscevo diversi ragazzi per averci giocato contro, ma ad esempio Dall’Oglio è cresciuto con me nella Reggina. Questa è un’occasione importantissima, entro in punta di piedi in un contesto di squadra forte che sta andando alla grande. C’è la massima disponibilità e voglia di dare il mio contributo. Speriamo che siano sei mesi ricchi di soddisfazioni per tutti. Ho trovato un ambiente familiare e un gruppo veramente compatto che mi ha accolto benissimo, li ringrazio. Se giocherò dal 1′? Questo non lo so. Si lavora sempre sperando di giocare la domenica ma la mia volontà è quella di inserirmi quanto prima nel miglior modo possibile perchè so di entrare in un contesto di difensori forti che stanno facendo un campionato importante. Il mister ha l’imbarazzo della scelta, ognuno di noi cercherà di metterlo in difficoltà“.
“Credo che oggi la Ternana sia la più forte del campionato, ha avuto una continuità spaventosa con una qualità veramente importante. Negli ultimi anni è successo che squadre che sembravano pronte a festeggiare non hanno vinto il campionato, quindi mai dire mai ma per perdere questo campionato la Ternana dovrebbe suicidarsi. Per il resto le squadre principalmente in lotta per i play off sono quelle che indica la classifica. Alla fine i valori vengono fuori. Noi non facciamo previsioni perchè sarebbe controproducente, ci toglierebbe energie. Dobbiamo rimanere concentrati settimana dopo settimana cercando di conquistare più punti possibili. Magari a 6-7 giornate dalla fine si avrà un obiettivo più realistico da perseguire. Questo è un campionato anomalo, con il Covid si azzera il fattore pubblico. E’ un peccato mortale per chi ha la fortuna di giocare in piazze calorose. A maggior ragione a Catania, dove lo stadio è sempre stato l’arma in più, ed io l’ho vissuto in prima persona da avversario. Il nostro augurio è di riavere al più presto i nostri tifosi, sarebbe una spinta decisiva per tanti motivi”.
“Tacopina? Lo abbiamo conosciuto, si è presentato con tutti noi anche individualmente. E’ stato un incontro molto piacevole ed inaspettato per certi versi. Impressione ottima, come lo è stata anche con le altre figure che fanno parte della società attuale. Speriamo che questo benedetto passagio di consegne possa dare ulteriore entusiasmo e forza. In ogni caso in una piazza come Catania, quando si va in campo, l’obiettivo è uno e uno soltanto. Dobbiamo avere la giusta tranquillità e consapevolezza di quello che si fa”.
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