Avanti così. Nel post gara Mister Giuseppe Raffaele applaude il “suo” Catania, corsaro a Potenza:
“Attraversiamo un momento di grande compattezza di squadra e crescita. Anche a Potenza abbiamo dominato sul piano del palleggio. Bisogna cercare di essere più penetranti, per fare in modo che questo predominio di possesso palla si sviluppi, poi, in concretezza. Stiamo lavorando da tanto tempo con molte indisponibilità. Anche questa gara l’ho dovuta cambiare in corsa. Non potendo lavorare su determinati meccanismi, abbiamo comunque cercato di trovare le soluzioni giuste. Questa partita è già alle spalle, ci ha consentito di proseguire il percorso di continuità dal punto di vista del gioco e dei risultati. Mercoledì avremo una battaglia col Catanzaro, cercheremo di chiudere l’anno nella posizione di classifica che ci siamo dati come obiettivo (il terzo posto, ndr). Daremo il massimo, sapendo di affrontare una squadra forte. Dovremo subito raccogliere le energie in funzione della prossima gara”.
“Le squadre diventano squadre solo all’interno di un percorso. Con questi ragazzi si è lavorato molto, oggi stanno dando il loro contributo in maniera evidente. Noce? Qualcuno ha sottolineato un suo errore in occasione del gol subito a Viterbo, ma poteva accadere anche ad un difensore di Serie A. Doveva essere forse più reattivo nel cercare di andare al contrasto, ma ha offerto due prestazioni sontuose. Giusto non sentirsi appagati, anzi si alza il livello degli allenamenti con il rientro degli altri giocatori, solo così si diventa una grande squadra. Vogliamo fare maturare i giovani in una piazza difficile dove il piccolo errore viene evidenziato. Ci tengo a menzionare la prova di Biondi, che è stato criticato e invece ha dato equilibrio e profondità, inoltre ha avuto due palle-gol. Ci dà delle soluzioni di gioco. C’è bisogno di tutti in una situazione di grande emergenza, ne stiamo uscendo con gli attributi. Piovanello? QWuando si è accentrato ha fattobene, ha attitudini pià da trequtrist ma lo facevo partire leggermente più largo, 50-60 minuti fatte bene, ha messo u ncross importantissimo. Potva fare nacora meglio maè un giocatotr che ci dà cambio di passo e può darci nello sviluppo dlgiocoPiccolo? Pensavo di sostituirlo un attimo prima, ma anche se non giocava con regolarità da 8 mesi non avendo ancora acquisito la brillantezza nello scatto, ti può sempre dare la giocata. Poi abbiamo rischiato la carta Reginaldo che ha ripreso ad allenarsi due giorni fa, abbiamo perso Pecorino. Affrontavamo il Potenza perdendo qualcosa in capacità di penetrazione, ma non l’entusiasmo e la voglia di vincere“.
“Vedo uno spirito libero, si cerca sempre la prestazione e la vittoria. I ragazzi meritano elogi, il sogno continua. Io so che ci si aspetta sempre qualcosa in più dal Catania, questa è una cosa bella. Dobbiamo prendere anche le critiche come una spinta d’amore, trasformandole in elogi. Ma vorrei che si capisse che siamo work in progress, una squadra molto operaia che con i recuperi e qualche innesto può fare molto bene, ma la strada è lunga. Avanti con zero alibi”.
“Io sto cercando di fare rendere i calciatori al massimo, Catania è una piazza troppo importante. Raffaele è una persona umile, su questa panchina si sono seduti Simeone, Mihajlovic, Montella. Giochiamo trasmettendo la nostra passione e voglia. La classifica? Guardiamo partita per partita cercando di dare tutto e di ottenere più punti possibili. Dopo il Catanzaro a gennaio avremo cinque settimane di lavoro, di cui quattro piene. Possiamo modellare situazioni nuove e modellare la squadra, poi tornerà il tour de force e dovremo farci trovare pronti”.
“Per budget speso saremmo la settima-ottava forza del campionato. Io voglio andare in Serie B, se possibile ma noi abbiamo un percorso diverso rispetto a Bari, Ternana, Avellino. Noi, fra l’altro, stiamo risalendo la classifica nonostante numerose defezioni importanti. Poi è il campo a dimostrare i veri valori. Rosaia? Soffre a livello tendineo ogni volta che giochiamo sui sintetici. Tanti infortuni? Il preparatore è eccezionale. Noi abbiamo tanti giocatori che non hanno fatto la preparazione, sono stati subito inseriti dentro il campionato e giocando ogni tre giorni lo paghi. Più di qualche giocatore era inattivo da marzo”.
Video: le parole di Giuseppe Raffaele al termine del match
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