Ecco le parole dell’allenatore del Catania, Giuseppe Raffaele, in vista della trasferta di domani pomeriggio contro il Potenza, sua ex squadra:
“In settimana abbiamo preparato questa partita in maniera minuziosa e vogliamo avere continuità nei risultati e nella prestazione. Abbiamo fatto sette giorni di lavoro buono e speriamo che domani sul campo si veda. A livello personale Potenza rappresenta la mia storia recente e torno con piacere in una piazza a cui mi sento molto legato a livello affettivo e dove ho ricevuto molto calore da parte dei tifosi. Non arriverò come un ex dal dente avvelenato, anzi ho un rapporto eccezionale col presidente, con l’ambiente e con la stragrande maggioranza dei giocatori che ho avuto disposizione, compresi quelli che ci sono. Noi vogliamo provare a centrare questi tre punti fuori casa, sono concentrato e mi interessa vedere che il Catania abbia la stessa personalità delle ultime trasferte. Questo è un anno difficile per loro, perché erano partiti bene, poi hanno avuto problemi legati agli infortuni, al Covid e al cambio di allenatore. Adesso in panchina hanno un esperto della categoria. Il Viviani è uno stadio ostico per tutti e dobbiamo arrivare pronti contro questa squadra, che nel girone di ritorno rientrerà in una classifica diversa”.
“A volte ho cercato di far capire determinate situazioni che abbiamo avuto perchè stiamo cercando di dare il massimo e non ci sono alibi per un momento meno brillante. La nostra squadra sta cercando di arrampicarsi in classifica anche nelle difficoltà, che prima o poi finiranno. Avremo un organico pieno e con tutta la città possiamo arrivare quest‘anno a giocarci qualcosa di importante. C’è ancora parecchia strada da fare e vorrei che si creasse quell’entusiasmo che può essere una marcia vincente. Possiamo adesso arrivare in una posizione di classifica che nel girone di ritorno dobbiamo cercare di cavalcare ancora. C’è bisogno di tutti voi perché il calore della gente è importante. Durante i 90 minuti abbiamo cambiato pelle avendo delle soluzioni, chi ha giocato di meno deve meritarsi lo spazio che gli si sta concedendo e con una settimana di lavoro non penso agli indisponibili. Piccolo lo vedo come un esterno che salta l’uomo, che crea superiorità e fa assist, ma abbiamo bisogno di altri giocatori con queste caratteristiche. A Viterbo è stato un azzardo tenerlo in campo fino alla fine, ma ha tenuto. Quando si parla di una partita ogni tre giorni c’è il problema del recupero. La mia idea è di giocare anche con due punte e due esterni perché da lì nasce anche l’idea di un calcio più frizzante, gradevole ed entusiasmante”.
“Quando ci sono due portieri importanti, come Confente e Martinez, si valuta lo stato di forma e non c’è una preferenza fra loro. Dobbiamo valutare ancora qualcosina perché negli ultimi tre giorni abbiamo avuto qualche defezione di troppo. Ho studiato qualche soluzione e domani cercherò di gestire i 90 minuti. Ho detto ai ragazzi di vivere nella pressione positiva per l’alta classifica e anche quando non portiamo i tre punti a casa dobbiamo avere la consapevolezza di essere un gruppo forte e unito e di tirare fuori continuità e prestazione. Prima della sosta dobbiamo cercare di chiudere con questa mentalità”.
===>>> RAFFAELE: il video contenente le dichiarazioni del Mister alla vigilia di Potenza-Catania
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***
Spero non gli regalerai i tre punti..
Comments are closed.