L’attaccante rossazzurro Emanuele Pecorino sogna in grande rappresentando con orgoglio la squadra della sua città, dopo la proficua esperienza in prestito nella Primavera del Milan. Riportiamo un estratto delle dichiarazioni rilasciate ai microfoni di gianlucadimarzio.com:
“Milan? Un’esperienza che mi ha fatto crescere sotto tutti i punti di vista: sia a livello calcistico che umano. In qualche modo, è stato il mio modo per diventare grande. Ibrahimovic? La cosa che mi ha particolarmente colpito è stata l’umiltà di questi professionisti. Un giorno per stimolarmi mi stuzzicò per tutto il pomeriggio in palestra. Borbottava pure su come facevo le posture… è un leader lampante. E poi è davvero un animale! Ad un torello per poco non mi staccava una gamba per prendere la palla…”.
“Raffaele? Mi fa stare bene. Giuste pressioni e parecchio aiuto. Io poi per come sono fatto cerco di non pensare alle difficoltà: quando entro in campo stacco con tutto il resto e penso solo a dare il massimo per me stesso e la squadra, ma il mister sicuramente mi dà delle sicurezze”.
“Con Biondi abbiamo un rapporto speciale che va ben oltre il rettangolo di gioco. Siamo cresciuti insieme e siamo amici da tantissimo tempo. Sogno la Serie A, è ovvio. Possibilmente con la maglia della mia città. Per quest’anno invece l’obiettivo è arrivare bene ai playoff, poi vedremo. Ma siamo fiduciosi perchè c’è davvero un bel gruppo con il giusto mix fra giovani e giocatori di esperienza”.
“Qui sono arrivato quando avevo 9 anni. A quei tempi ero soltanto un tifoso che andava allo stadio con la sua famiglia. Per Catania-Inter (3-1 nel marzo 2010) ero nella Nord. E’ una delle prime partite che ricordo, ancora ero piccolo. Che vittoria pazzesca, quanta acqua presi… ma ne valse la pena!”.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***