Consuete pagelle di reparto attribuite al Catania, dopo il deludente risultato di parità contro la Cavese allo stadio “Angelino Nobile”.
DIFESA, 5.5
Confente viene chiamato in causa con conclusioni di facile lettura. La Cavese non costruisce grandi chance per andare a segno, a parte nel finale con il neo-entrato Vivacqua ed al 58′ trovando l’1-1 a firma di Russotto. Nella circostanza la linea difensiva si fa sorprendere: la ripartenza aquilotta mette in moto Senesi che punta Tonucci, crossa in mezzo e trova Russotto lasciato solissimo, pronto a deviare in rete con Zanchi in ritardo. La retroguardia tutto sommato corre pochi rischi, ma l’episodio del pareggio incide notevolmente nell’economia della gara. Ordinaria amministrazione per Silvestri, Claiton disputa 32 minuti attenti ma è costretto ad abbandonare il terreno di gioco a causa di problemi fisici. Non un ritorno in campo da incorniciare per Tonucci che, nel finale, si fa espellere direttamente a causa di un presunto pugno, anche se pare che l’avversario abbia tratto in inganno l’arbitro, stando alle parole di Cristaldi nel post-gara. Per dare più equilibrio difensivo alla squadra, Cristaldi inserisce Noce al posto di Biondi all’85’.
CENTROCAMPO, 5
Prestazione mediocre. Purtroppo l’emergenza a centrocampo si fa sentire. Biondi gira a vuoto e non sfrutta adeguatamente una chiara occasione da posizione favorevole al 68′. Welbeck fatica a stare in piedi su un terreno di gioco molto pesante, perde palle importanti ed è ingenuo nella ricezione del secondo cartellino che costringe la squadra a rimanere in inferiorità numerica. Piovanello agisce da mezzala ma è chiaro che non è il suo ruolo naturale, tuttavia l’impegno e la generosità non gli mancano. Sulle corsie laterali pochi spunti offerti da Calapai, mentre Pinto disputa una prova sottotono avendo però il merito di fornire a Pecorino l’assist per la rete del momentaneo vantaggio. Cristaldi lo sostituisce con Albertini, che tuttavia non riesce a dare quel qualcosa in più alla squadra.
ATTACCO, 5
Pecorino trova il gol fortunoso dell’1-0, ringraziando l’estremo difensore avversario Bisogno per essersi lasciato sfuggire il pallone che termine in rete. Per il retto lotta, fa a sportellate, trova un coppia di centrali granitica che gli concede pochi spazi. Sarao viene sostituito all’intervallo per avere accusato un dolorino, ma nei primi 45′ disputati si vede poco e niente là davanti. Lo sostituisce Emmausso. L’ex attaccante della Vibonese non faceva il suo ingresso in campo da qualche partita e ci mette un pò di tempo a carburare. Cresce con il passare dei minuti ma non abbastanza da creare veri presupposti di pericolo. Le urla di disappunto del Direttore dell’Area Tecnica Vincenzo Guerini nei suoi confronti sintetizzano la prova non eccelsa di Emmausso e, in generale, del Catania.
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