Ripercorriamo i successi ottenuti dal Catania in questo 2020 che sta per chiudere i battenti. Partiamo dalla prima affermazione dell’anno datata 22 gennaio. I rossazzurri riassaporano il gusto della vittoria in campionato che mancava dall’8 dicembre, quando piegarono la resistenza del Rende. Regolato, stavolta, un volenteroso Avellino per 3-1 uscendo tra gli applausi del poco pubblico presente al “Massimino”.
Primo tempo per lunghi tratti abbastanza soporifero, ma è il Catania a rendersi maggiormente pericoloso. Curiale e Curcio mettono i brividi in un paio di circostanze. L’Avellino si affida prevalentemente alle conclusioni da fuori di Micovschi e Di Paolantonio. Al minuto 32 è Mbende ad impegnare severamente Tonti, con una splendida incornata sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Proprio nel momento migliore del Catania, però, a sorpresa sono gli irpini a portarsi in vantaggio. Per l’ennesima volta i rossazzurri pagano una disattenzione su palla inattiva. Al 39′ Furlan respinge la prima deviazione di Zullo, nulla può sulla seconda con il difensore che deposita in fondo al sacco. La risposta degli etnei è pressochè immediata. Bertolo prova a respingere la minaccia, Biondi rimette in mezzo e Curiale scaglia in porta il pallone dell’1-1 (44′). La prima frazione si conclude con un tiro di Calapai parato senza affanni da Tonti.
Ad inizio ripresa meglio l’Avellino. Lucarelli sostituisce Curiale che accusa un problemino fisico e mette dentro Barisic al suo posto. Spazio anche a Sarno. Biancoverdi pericolosi con il neo acquisto Izzillo al 3′. Di Paolantonio e Micovschi creano ulteriori presupposti di pericolo dalle parti di Furlan, che tira un sospiro di sollievo. Il Catania però vuole vincere in tutti i modi e Lucarelli cambia modulo, passando al 3-4-3 con anche Esposito e Vicente che fanno il loro ingresso in campo. Aumenta il forcing rossazzurro. Al 35′ Silvestri di testa impegna Tonti che respinge in corner. Qualche minuto più tardi, fallo in area e rigore concesso dal direttore di gara tra le vibranti proteste irpine. S’incarica della battuta Sarno che trasforma per il sorpasso catanese. Avellino, a questo punto, interamente riversato in avanti ed il Catania approfitta delle praterie a disposizione, piazzando il colpo del definitivo ko in pieno recupero. Barisic sbaglia a tu per tu con Tonti, sul rimpallo si avventa Sarno e di testa spedisce in rete. Si chiude così la partita sul 3-1. Seconda sconfitta consecutiva per l’Avellino, mentre il Catania allunga la striscia positiva di risultati portandola a quattro: il vittorioso match di Coppa Italia a Catanzaro ed i pareggi ottenuti con Teramo, Virtus Francavilla e Potenza.
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