L’avvocato Giovanni Ferraù fa chiarezza in merito al raggiungimento dell’accordo per la cessione del Calcio Catania a Joe Tacopina. intervenendo ai microfoni di Futura Production:
“Ieri con Tacopina abbiamo raggiunto un accordo di massima su tutti i punti del preliminare che andreamo a sottoscrivere il 9 gennaio sulla base delle condizioni raggiunte già nella giornata di ieri. Un preliminare che dovrà passare dalla definizione di altri elementi esterni ai contraenti, cioè la chiusura con l’Agenzia delle Entrate ed il Comune di Mascalucia. Il preliminare è un obbligo che le parti si assumono per arrivare ad una fase successiva, l’atto di chiusura. Un contratto dove tutte le condizioni saranno poste in maniera chiara e specifica, prima del passaggio vero e proprio di proprietà che dovrebbe avvenire da lì a qualche settimana. Avremo la necessità di definire questi due importanti scogli del debito col Comune di Mascalucia e l’Agenzia delle Entrate ma siamo abbastanza fiduciosi. I professionisti stano lavorando. L’Agenzia ha posto la questione in assoluta evidenza. Questo, dal punto di vista economico, è il debito più incidente, quindi quello da definire necessariamente perchè l’investitore entri in società. Ci sono delle interlocuzioni da parecchi mesi con l’Agenzia che fanno ben sperare, quindi contiamo di definire quanto prima”.
“Il mercato? Io sono ben felice della squadra, terzo posto assolutamente meritato, Raffale e Pellegrino hanno fatto un lavoro eccellente. Tutte le energie da oggi in avanti dovranno essere veicolate nel definire i debiti, compatibilmente a questo, se ci sarà spazio per intervenire sul mercato, lo faremo. Tacopina è un americano sanguigno, di origini siciliane, un cocktail esplosivo. Si è postergato l’accordo perchè il materiale è così numeroso che per esaminarlo integralmente erano necessarie parecchie giornate di lavoro. Tacopina aveva chiesto entro il 30 un segnale da parte di Sigi, segnale che puntualmente è stato dato, i soci hanno manifestato la loro disponibilità immediata alla cessione. Adesso l’accordo è stato raggiunto, si tratta di scrivere e firmare l’atto il 9 gennaio e di spingere per la definizione delle situazioni debitorie importanti. Tacopina acquisirà il 100% con una volontà di fare rientrare chi della Sigi volesse rientrare. C’è un 15% catanese, rossazzurro, locale che potrebbe rientare ma questo è un argomento che affronteremo a tempo debito. Adesso l’importanza è definire con Tacopina. Al popolo rossazzurro diciamo in alto le proboscidi, continuamo a credere nella possibilità di un ritorno del Calcio Catania dove merita, in Serie A. Con l’aiuto di tutti contiamo di poterci tornare quanto prima. I mesi trascorsi da luglio in poi? Emozione indicibile, un’avventura meravigliosa fatta di follia, passione, notti insonni. Il e macsalvataggio della matricola penso che sia una delle poche cose da salvare in questo 2020“.
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