Consuete pagelle di reparto realizzate da TuttoCalcioCatania.com, al termine della partita che i rossazzurri hanno perso allo stadio “Bonolis” contro il Teramo. Questi i voti attribuiti a difesa, centrocampo ed attacco:
DIFESA, 5.5
Il Catania non concede molte occasioni per andare a segno ai padroni di casa che, tuttavia, capitalizzano al meglio quanto prodotto. Pesa, nell’economia della gara, la disattenzione di Pinto che, al 3′, perde di vista Ilari che calcia indisturbato e insacca. Episodio fatale, da cui il Catania fatica a risollevarsi. Claiton tutto sommato fa buona guardia e si rende protagonista di un ottimo intervento in scivolata che evita il raddoppio di Bunino al 64′. Sui calci piazzati, Silvestri tenta di rendersi pericoloso nel gioco aereo. Il già citato Pinto, invece, riscatta parzialmente l’ingenuità in occasione dell’1-0 rivelandosi provvidenziale sull’inserimento di Santoro nella ripresa e sfiora il pari, di testa, nel finale. Mister Raffaele chiede spesso ai terzini di arrivare al cross. Cross che in effetti arrivano con una certa continuità nella ripresa, ma manca la stoccata vincente. Prova senza infamia e senza lode di Calapai, Zanchi subentra nel secondo tempo non andando oltre l’ordinaria amministrazione.
CENTROCAMPO, 5
I tre centrocampisti scelti da Raffaele (Izco, Rosaia e Dall’Oglio) giocano alle belle statuine nel primo tempo. La circolazione della palla è molto lenta ed approssimativa, fin troppo prevedibile con il centrocampo che subisce il pressing efficace dei padroni di casa. Poco movimento senza palla. Durante l’intervallo arriva la strigliata di Raffaele e qualcosa di diverso si vede nel secondo tempo, se non altro sul piano dell’atteggiamento e dell’aggressività . Tanta imprecisione in mezzo al campo. Welbeck assicura più ordine tattico. Male Rosaia, preferito inizialmente a Maldonado, il quale entra al 75′ mettendo a disposizione della squadra più geometrie e visione di gioco. Dall’Oglio impegna l’estremo difensore avversario sugli sviluppi di un calcio di punizione, per il resto si limita a svolgere il compitino.
ATTACCO, 4.5
Seconda gara da titolare per Pecorino. L’attaccante catanese gioca con una buona dose d’impegno e generosità , lotta, cerca spesso il dialogo con i compagni, si rende insidioso attraverso qualche spunto pregevole. E’ da apprezzare per lo spirito con cui affronta la gara. Non fa altrettanto Biondi. Prova opaca la sua. Raffaele lo colloca in una posizione più avanzata rispetto alle ultime apparizioni, lui risponde giocando con troppa frenesia e poca lucidità . Piovanello, sostanzialmente, è la fotocopia di Biondi. La difesa teramana fa buona guardia sui due esterni offensivi, che poche volte riescono a saltare l’uomo e creare presupposti interessanti negli ultimi metri. Va meglio con l’ingresso di Reginaldo ed Emmausso. Più presenza in area di rigore e Catania maggiormente propositivo che cerca soluzioni differenti per provare a scardinare la difesa abruzzese. Manca, tuttavia, la necessaria cattiveria sottoporta.
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