L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Sicilia’ in rassegna
Fabio Caserta, attuale allenatore del Perugia e doppio ex di Catania e Palermo, parla del derby di Sicilia in programma lunedì sera:
“Duello di fuoco ma questo derby merita la Serie A – dice – Spero che i due club possano risalire presto, sono sprecati in C. Con Boscaglia al timone il Palermo potrà fare davvero bene. Il Catania con Raffaele si farà onore, mi piace il suo modo d’interpretare il calcio. Deve avere il tempo di lavorare”.
“I miei derby? Le sensazioni brutte sono legate al derby del 2 febbraio 2007 al termine del quale morì l’ispettore Raciti, giornata triste per tutti. Quell’episodio ha condizionato il campionato, poi giocammo nove gare interne in campo neutro. Quando segnai al Catania da ex, molti tifosi non mi perdonarono il passaggio in rosanero. In realtà dovevo andare a Udine seguendo Pasquale Marino, ma il Catania mi cedette al Palermo per quattro milioni e guadagnò parecchio. Sono stato usato come capro espiatorio, decise il Catania e non il sottoscritto. Comunque a Palermo e Catania sono stato bene. A Catania resta scolpita nel cuore la vittoria del campionato, a Palermo ho giocato la Coppa Uefa. Ho dato e ricevuto tanto”.
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