L’ex difensore rossazzurro Nicolas Spolli torna sulla decisione di smettere con il calcio giocato, ai microfoni di cronacadiverona.com:
“Se è davvero finita? Si. Era arrivato il momento. Ho risolto con il Crotone a poche ore dalla chiusura del mercato e avevo in mente di smettere. Poi mi ha chiamato il Catania e un po’ ci ho pensato. Avrei potuto fare un anno, con il cuore sarei andato. Ma con la testa ho scelto di dire basta. Catania mi avrebbe meritato con il piglio giusto, ma non ero al massimo. Da un paio di mesi ero svuotato. Sono felice della scelta che ho preso. E adesso? Sono a Catania, mi godo la famiglia. Voglio restare nel calcio. Vedremo in che ruolo. È prematuro pensare a ciò che farò, ma sicuramente sarò ancora nel mondo calcio. L’allenatore che mi ha dato di più? Maran. L’ho avuto sia al Catania che al Chievo. Quando mi ha richiamato al Chievo ho vissuto una seconda giovinezza”.
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