Conferenza stampa alla vigilia di Virtus Francavilla-Catania. Parla l’allenatore biancazzurro Bruno Trocini, che annuncia di dovere fare i conti con alcune assenze pesanti:
“Marino out, Sparandeo infortunato, Perez e Vazquez non saranno della gara mentre Tchetchoua lo convocheremo ma non è ancora pronto per giocare. Numericamente siamo in difficoltà, fermo restando che Ekuban, Puntoriere, Mastropietro e Buglia faranno di tutto per essere utili alla causa. Avere fuori due giocatori importanti come Vazquez e Perez ti può penalizzare ma anche dare altre soluzioni, caratterisiche e qualità come la freschezza di Ekuban e Puntoriere, la fantasia di Mastrspietro o la voglia di un giovane come Buglia. Sono ragazzi di valore che ci saranno utili e daranno ampie soddisfazioni”.
“Mi aspetto un Catania estremamente efficace. Molto capace di tirare fuori il massimo da ogni situazione, che si difende benissimo, difficile da scardinare. Non sarà facile trovare spazi, a mio avviso questa rappresenta la difficoltà più grande oltre al fatto che il Catania possiede individualità importanti, giocatori capaci di fare la differenza in ogni reparto. Partita tosta ma lo sarà certamente anche per il Catania. Ci saranno tanti duelli decisivi, dobbiamo fare una partita da squadra di carattere, compatta e prestare attenzione ad alcune fasi di gioco dove loro sono molto bravi a sfruttare magari delle situazioni qualora giocassimo in maniera piuttosto aperta. Il Catania ha grande compatezza e noi dovremo essere altrettanto compatti provando a non concedere nulla, mi aspetto una gara che potrebbe essere decisa da qualche episodio”.
“Il ritorno da avversari di Sarao e Alberini? Sono ragazzi che hanno lasciato un ottimo ricordo, degli ottimi professioniti, ragazzi perbene, li abbracceremo a fine partita. Domani saranno avversari e dovremo fare di tutto per limitarli. Dal punto di vista umano sono squisiti, personalmente li ho apprezzati molto. Dove migliorare? Ci sono alcune situazioni individuali dove possiamo fare di più, essere più cattivi e scaltri. Abbiamo lavorato sulla consapevolezza del momento. Oggi ci dobbiamo tirare fuori dai guai in qualsiasi maniera prima possibile, il gioco lascia il tempo che trova, i complimenti non fanno punti. Dobbiamo badare al sodo, tentare in tutte le maniere di fare punti perchè oggi la classifica dice che siamo giù e dobbiamo avere il coltello tra i denti”.
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