DA ‘LA SICILIA’ – Nicolosi conferma: “Tacopina, c’è l’offerta. Pronto a vendere, anche se a malincuore”

5
8561

L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Sicilia’ in rassegna

Joe Tacopina ha presentato l’offerta d’acquisizione di quote del Calcio Catania, come da lui stesso anticipato. Giunge conferma da Gaetano Nicolosi, azionista di maggioranza della Sigi, al quotidiano:

“Abbiamo ricevuto la PEC in cui c’è l’offerta. Anche se a malincuore, sono pronto a vedere o comunque cedere gran parte delle mie azioni. Bisognerà anche sentire gli altri soci, tra martedì e mercoledì eleggeremo il nuovo CdA e quindi si potrà concludere la trattativa”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

5 COMMENTI

  1. Tacopina non mi convince. Mi sembra uno che cerca solo di lucrare. Vedi Venezia, Bologna. Perché ha lasciato?….la proprietà attuale, invece, mi sembra di pensare ANCHE ai tifosi e alla città. ATTENZIONE non si può più sbagliare! Eppoi perché ha aspettato tanto e saltato la campagna acquisti lasciando il peso e la responsabilità agli altri. Troppo facile!

    • La proprietà attuale è tecnamente fallita, i debiti del Catania sono molto più del capitale sociale, devono per forza vendere, Tacopina ha dovuto aspettare perchè senza dilazionare i debiti o meglio ancora fare un accordo per un taglio sostanzioso, non poteva comprare una squadra di lega pro a più di 50 mil di euro, dobbiamo cmq ringraziare l’attuale dirigenza che è riuscita a far scrivere al campionato una squadra insolvente

  2. Ma la società non deve lasciare soltanto che hanno bisogno di liquidità quindi se tacopina dovesse entrare secondo il mio parere dovrebbe essere un socio come gli altri . Certo non lasciare a lui la maggioranza e quindi le decisioni è uno che ragiona con la tasca e non con il ❤️

  3. Buongiorno a tutti,sono un appassionato di calcio dalla nascita nonché ex presidente di varie squadre calcistiche dilettantistiche, rispetto l’avv.Tacopina per l interesse mostrato per il calcio Catania, ma voi pensate che il futuro del calcio ct possa essere una persona che di suo non possieda una azienda ma che muove solo flussi di denaro di altri? Secondo il mio modestissimo parere bisognerebbe unirsi non 50 soci quali gli attuali ma bensì 500 o 1000 soci catanesi – siciliani perché oltre i soldi ci vuole tanta passione,cuore e tantissima competenza calcistica.

Comments are closed.