Nel corso della trasmissione televisiva ‘Corner’, su Telecolor, il Direttore dell’Area Tecnica del Catania Vincenzo Guerini torna sulla sconfitta di Bari e non solo:
“Dopo un primo tempo di buonissima personalità, in cui eravamo messi bene in campo, con le giuste distanze che forse avremmo meritato di chiudere in vantaggio, nella ripresa abbiamo concesso troppo. Siamo stati molli dopo l’intervallo, contro un avversario capace d’imprimere ritmi alti. Nella ripresa dovevamo mettere più intensità, aggressività, forse maggiore interdizione. Sul gol del 2-1 abbiamo evidenziato un eccesso di generosità e poca furbizia ma anche sfortuna e ci poteva stare, come noi siamo stati fortunati in occasione dello 0-1. Il terzo e il quarto gol mi hanno infastidito tanto perchè, di fatto, abbiamo perso la partita, non lasciando più in bilico il risultato. Questa cosa mi ha lasciato parecchio perplesso. Quando trovi una squadra tecnicamente forte come il Bari, la più forte insieme alla Ternana, certi errori non te li puoi permettere. Le partite vanno giocate fino alla fine con grande impegno e concentrazione“.
“La scusante è che siamo in grande difficoltà a livello di organico, nel senso che la condizione di troppi giocatori non è ancora massimale per via dei viaggi fatti e c’è gente che da diversi mesi non gioca con regolarità. Abbiamo costruito una squadra completamente nuova. Ci vuole un pò di tempo per aggiustarci ma dà molto fastidio perdere con questi risultati eclatanti. L’infortunio di Tonucci ci ha privato di sicurezza e tranquillità, speriamo non sia niente di grave. Stiamo pagando le assenze prolungate di Dall’Oglio, Piccolo – che non è arrivato in perfette condizioni – e Reginaldo. Calciatori che in questa categoria pesano in termini di personalità. Non mi piace cercare troppe scuse perchè quando una squadra prende 7 gol in due partite dobbiamo fare autocritica. Devi avere l’intelligenza di non perdere gli equilibri e le distanze anche quando sei sotto perchè ci sono 90 minuti da giocare”.
“Dobbiamo completarci come squadra, mi piacerebbe mettere giù l’organico al completo e allora daremmo fastidio a tutte. Dobbiamo recuperare condizione generale, giocare con più convinzione, recuperare gli infortunati. C’è tempo, sapevamo di avere un gruppo profondamente rinnovato e delle difficoltà societarie, eravamo consapevoli che ci sarebbero stati momenti delicati. Ora sta a noi cercare di risollevarci già da domenica prossima riprendendo il cammino. Ogni partita fa storia a sè. Dobbiamo assolutamente riprenderci dopo due scoppole che ci hanno fatto molto male. C’è dentro il gruppo sete di rivalsa e rivincita. Partire da -4 aggiungo che non era facile. Abbiamo superato molto bene questo handicap e adesso vogliamo riprendere il cammino, senza far drammi ma consapevoli di non dovere ripetere certi errori”.
“Abbiamo lavorato con alle spalle una società che ci ha sostenuto nei limiti del possibile, trovando dirigenti molto appassionati che hanno mantenuto finora la parola e gli impegni presi. Per noi è stato più facile così. Se, come leggo, c’è l’entrata di un personaggio come Tacopina noi dello staff tecnico siamo felici perchè penso che entri per dare anche un contributo economico notevole. Saremmo anche felici di potere rinforzare la squadra sul mercato. Non adesso perchè sarebbe meglio aspettare gennaio. Ora fatichi a trovare qualche svincolato, se lo trovi si è allenato poco e non va bene. Il 5-0 della Primavera di Giovanni Marchese all’esordio? Vogliamo impostare un certo modo di essere nell’ambito del settore giovanile. I risultati aiutano a lavorare meglio, per Marchese speriamo sia la prima di una lunga serie di vittorie“.
“Abbiamo il dovere di provare a fare tutte le partite nel migliore dei modi. Senza volere offendere niente e nessuno, noi siamo una squadra che deve piazzarsi nei Play Off. Questa squadra è destinata a crescere, migliorando la condizione e la conoscenza dei giocatori. Se riusciamo ad entrare nei Play Off, nostro obiettivo minimo, poi andiamo a giocarceli. Arrivare primi mi sembrerebbe di esagerare e prendere in giro le persone, ma possiamo migliorare e toglierci tante soddisfazioni. Il gruppo è sano, un bel gruppo, li vedo tutti i giorni, lavorano molto e si aiutano tanto l’un l’altro. E’ un piacere vederli allenare. Non bisogna però perdere gli equilibri che nel calcio sono fondamentali. Con la Ternana non c’è stata partita. Avevamo il morale a mille, mi ha dato molto fastidio il modo in cui abbiamo perso. Ci può stare perdere contro la squadra per me più forte, ma consegnare la partita così non mi è piaciuto. A Bari abbiamo perso per errori clamorosi da parte nostra”.
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