ESCLUSIVA – Da Monopoli, Rattile (Sport361.it e Teleregione): “Mai sottostimare il Catania, Scienza cardine del progetto biancoverde”

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Domenica scenderanno in campo le formazioni di Catania e Monopoli allo stadio “Vito Simone Veneziani”. Per saperne di più sulla formazione biancoverde, abbiamo contattato il collega Filippo Rattile che segue da vicino, con professionalità e competenza, le vicende del Monopoli per ‘Sport361.it’ e ‘Teleregione’:

Sarao e Gatto tornano a Monopoli da avversari. Quale ricordo hanno lasciato in biancoverde?
“Hanno lasciato un misto di buoni ricordi insieme ad altri così-così. Alessandro ritornò da avversario al Simone Veneziani col Bisceglie ma ebbe la disavventura di incappare in un rosso diretto dopo pochi minuti di gioco. Ma, ci piace ricordarlo per la sua generosità sul campo con la maglia biancoverde. L’attaccante milanese, invece, andò via da Monopoli ripromettendosi di potervi far ritorno, ma non poté accordarsi economicamente per un pugno di denari a quanto ci sembrò di capire. Però, anche gli incastri di mercato non permisero soprattutto il suo ritorno in riva all’Adriatico. Quando era in giornata il fiato sul collo agli avversari lo faceva sentire eccome. Le performance dei due restano indelebili nei ricordi dei tifosi”.

Il Monopoli riparte dalla conferma di mister Scienza. Possiamo ritenerlo il punto cardine del progetto?
“Sì. Sono assolutamente d’accordo su questa affermazione. Il Gabbiano ha cambiato molti effettivi, specie nel pacchetto dei titolari, eppure il gruppo sta dando l’impressione di essere assieme da molto più tempo. Più degli schemi e dei moduli sono soprattutto il rapporto diretto e l’empatia che si è venuta subito a creare tra le parti, in uno spogliatoio che sembra essere il vero punto di forza. I ragazzi in campo devono necessariamente rimanere costantemente sul pezzo; il mister chiede e pretende molto da loro. Non possono disattendere le aspettative”.

Cosa cambia, quest’anno, all’interno della rosa del Monopoli? Più qualità per provare ad alzare l’asticella?
“In parte sembra esserci grossomodo la stessa qualità della scorsa stagione. Sono partite pedine fondamentali (Fella, De Franco, l’ex Carriero, Jefferson e Donnarumma) ma nel contempo è arrivata gente valida e motivata. La finestra aperta del mercato consentirà di fare ancora qualcosa: nel frattempo in questi ultimissimi giorni è ritornato l’ex Catania Bastrini, oltre al centrocampista palermitano Vassallo. In attacco mancherebbero, ad occhio, un paio di innesti mirati ed il Gabbiano è pronto per spiccare il volo”.

Monopoli-Catania, che tipo di partita ti aspetti?
“Mi aspetto una partita diversa dalle ultime tra le due contendenti. Non potendo disporre al momento di alcuni effettivi, senza un vero turnover, mister Scienza ha impiegato nei due match di Coppa Italia grossomodo gli stessi. I supplementari di Reggio Emilia potrebbero farsi sentire soprattutto nelle gambe, in virtù anche della lunga trasferta. Le motivazioni e la voglia di non accontentarsi dei pugliesi potrebbero essere i propellenti principali. Però, mai sottostimare il Catania che per molti resta pur sempre una squadra blasonata e ben strutturata”.

A proposito di Catania, credi che il cambio di proprietà possa rilanciarne le ambizioni?
“Auguro ai tifosi rossoazzurri che questa nuova proprietà possa riuscire a innescare la scintilla definitiva per rilanciare l’Elefantino nei quartieri alti e nelle categorie che più gli competono. Difficile da dirsi, specie vivendo la situazione a tante centinaia di km di distanza. La piazza etnea merita una società solida, con progetti seri e fattibili”.

Quale formazione di partenza potrebbe schierare Scienza domenica?
“Al momento sembrano esserci più certezze che incognite. A parte qualche lungodegente, visti i tre impegni ravvicinati, credo di poter dire che stilare un undici di partenza non sia un’impresa. La perdurante situazione a una spalla dell’over Menegatti obbliga Scienza a puntare nuovamente sul giovane prodotto dell’Inter Pozzer tra i pali. La difesa a tre (il 3-5-2 sembra un punto ben saldo) vedrà verosimilmente la presenza, da destra a sinistra di, Sales, Giosa e capitan Mercadante; centrocampo centrale ad appannaggio di Piccinni, Giorno e Lorenzo Paolucci, con Tazzer e Zambataro sulle corsie esterne. Pacchetto offensivo curato dal duo Montero-Starita”.

Si ringrazia Filippo Rattile per la gentile concessione dell’intervista.

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