ESCLUSIVA – Iovino (agente FIFA): “Catania, organico di primo livello. Rimpianto rossazzurro per Caccavallo, Calderini e Fornito”

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foto calciocatania.it

Sabato ha rilasciato alcune dichiarazioni, ai microfoni di TuttoCalcioCatania.com, con riferimento alla trattativa che ha portato alla definizione dell’ingaggio di Michele Emmausso. All’agente FIFA Francesco Iovino abbiamo anche chiesto il suo punto di vista sulle ambizioni del Catania a confronto con le altre compagini del girone C di Serie C.

Come ritiene la rosa del Catania?
“Io penso sia di primissimo livello avendo colmato tutti i gap, l’organico è molto importante. Gente come Claiton, Tonucci e Piccolo hanno fatto la B. C’è un mix giusto di giocatori funzionali al gioco di Raffaele ed elementi di categoria, tutti possono portare avanti un progetto molto ambizioso”.

Cosa ne pensa del livello del girone C di Serie C quest’anno?
“Campionato affascinante ed avvincente con rose molto competitive. C’è da aspettarsi di tutto. Non ci sono schiacciasassi in questo girone. Il Bari a livello di rosa è un pochino più completo poi Catania, Ternana e Catanzaro sono delle compagini importanti e non dimentichiamo chi sulla carta è meno favorito. Chiunque può dare fastidico. Cito inoltre Monopoli e Potenza. All’interno del raggruppamento non dimentichiamoci di Palermo e Teramo. Attenzione a possibili sorprese. Non ci sono squadre materasso. La Vibonese ha un organico ottimale, la Cavese esprime un gioco frizzante ed ha creato non poche difficoltà recentemente al Bari”.

Quali impressioni ha ricavato sulla nuova dirigenza del Catania?
“Ottima. Impressione di professionalità in tutto e per tutto. Davvero in ogni aspetto, dall’organizzazione al modo di fare sul mercato e le idee chiare che dimostra di avere nell’ottica di un girone infernale da affrontare”.

Qual è la situazione degli ex rossazzurri Caccavallo, Calderini e Fornito? 
“Su di loro ho dei rimpianti relativamente all’esperienza di Catania. Caccavallo si è trovato benissimo ma forse la vecchia dirigenza non lo ha apprezzato, si aspettava di essere riconfermato con l’approdo di mister Sottil in panchina. Purtroppo all’esordio con il Lecce s’infortunò, poi fece dei Play Off ottimali e l’anno successivo non venne considerato dalla dirigenza. E’ ripartito da Carrara facendo subito 17 gol, forse poteva dare quell’imprevedibilità alla manovra del Catania. E’ un giocatore forte. Fornito invece aveva bisogno di giocare di più. Era partito benissimo in Sicilia, poi ha risentito delle difficoltà del Catania avendo a che fare con stagioni poco fortunate. Stesso discorso per Calderini. Quest’ultimo e Caccavallo adesso sono confermatissimi dalla Carrarese, dimostrando di essere profili importanti per la categoria, mentre Fornito ha scelto di ripartire da un bel progetto al Savoia”.

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