Primi giorni di un mese che potrebbe riservare importanti novità. Mentre la squadra si appresta a vivere intensamente il fitto calendario d’impegni, sul fronte societario si registrano continui movimenti. Forse decisivi. Innanzitutto è atteso un chiarimento definitivo circa l’ingresso di Fabio Pagliara nel progetto. Divergenze di vedute non hanno fatto sì che il matrimonio si concretizzasse in questi mesi. Paradossalmente, considerando che lo stesso Pagliara è stato promotore del piano di salvataggio della matricola 11700. L’attuale Segretario FIDAL ha in mente una serie di idee ed iniziative per consentire il rilancio a 360 gradi del marchio Calcio Catania. Un suo auspicabile inserimento in società significherebbe anche dotare il Catania di una figura forte a livello istituzionale. Vedremo.
La Sig dovrebbe inoltre portare a termine l’acquisizione del 4.6% delle quote appartenenti ancora a Meridi Srl mentre si è attivata per risolvere la grana stadio, dando l’ok ai lavori di riqualificazione temporanea del manto erboso del “Massimino”. Nell’attesa il Catania giocherà alcune partite, forse 2-3, a Lentini. Contestualmente verrà effettuata una richiesta formale presso la presidenza della Regione Siciliana per richiedere l’esecuzione di una specifica ordinanza per una riapertura quantomeno parziale dello stadio. Bisognerà anche vederci chiaro sulla dichiarazione di fallimento della Calcio Catania Servizi Srl, società che gestiva alcuni servizi interni a Torre del Grifo Village. Non dovrebbe presentarsi alcun impatto diretto sulla Sigi, ma c’è un impegno di prioritaria importanza da assumere e riguarda la salvaguardia dei posti di lavoro.
Entro qualche settimana, poi, è attesa in sede la proposta formale d’acquisto di una fetta significativa delle quote del Catania ad opera di Joe Tacopina. L’avvocato statunitense sta prendendo visione dei documenti forniti. Documenti che evidenziano una situazione debitoria rilevante, ma anche margini per avviare un concreto percorso di risanamento finanziario. Porte aperte per un possibile approdo di Tacopina, ma anche di altri potenziali investitori. Preludio alla composizione formale del Consiglio d’Amministrazione. La macchina organizzativa è attiva, ora è necessario renderla performante oliando opportunamente gli ingranaggi.
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