Si è concluso il calciomercato tra società ma il Catania farà sicuramente ricorso al mercato degli svincolati per tesserare un altro difensore. La difesa, del resto, numericamente non è al completo e diventa fondamentale in una stagione anomala come questa, con numerosi impegni ravvicinati, dotarsi di ricambi affidabili in tutti i settori.
In porta non è stato confermato Furlan, trasferitosi altrove su espressa richiesta del diretto interessato che, dopo il mancato passaggio al Livorno, ha comunque trovato sistemazione a Empoli. Scommessa Santurro, prelevato in prestito dal Bologna, ma visto l’infortunio che lo terrà fermo per diverse settimane il Catania si è cautelato con un giovane di prospettiva, Confente. Martinez ha incassato la fiducia della società dopo un’attenta valutazione. Per il resto, partiti Mbende, Saporetti e Pino, il reparto arretrato può contare sulla grande esperienza di Tonucci, Claiton e Silvestri. I tre sono stati proposti insieme per la prima volta domenica al “Veneziani”, fornendo risposte altamente positive. Prova ne sia che il Monopoli non ha effettuato alcun tiro nello specchio della porta. Inoltre saranno estremamente utili sulle situazioni da palla inattiva, come già lasciato intravedere nelle prime uscite stagionali. Noce e Zanchi, quest’ultimo adattabile nel terzetto difensivo, le alternative ai titolari ma, come sopra riportato, approderà in Sicilia un altro difensore svincolato.
A centrocampo, da sicuro partente a riconfermato, Vicente è pronto a dire ancora la sua. Mix di qualità e quantità, ha convinto mister Raffaele a puntare su di lui. L’incertezza sul caso Maldonado ha rappresentato una spinta ulteriore per vederlo in campo. Il brasiliano ha colto la palla al balzo, dimostrando di meritare la permanenza. Perso un tassello importante come Salandria, il Catania ha ritenuto opportuno reperire sul mercato uno dei leader del Cesena: Rosaia. Mezzala di gamba, capacità d’inserimento e piedi buoni, potrebbe rivelarsi un prezioso elemento nello scacchiere tattico di Raffaele. Izco ha concretizzato il sogno di reindossare la casacca rossazzurra a distanza di anni, dando quel tocco di esperienza in più al reparto. Si cerca di rigenerare Dall’Oglio dopo un’annata opaca, inoltre non ha lasciato la Sicilia il “mastino” Welbeck. Via Mazzarani, ritenuto poco dinamico per lo sviluppo del calcio di Raffaele. Biondi, inoltre, non si muove da Catania e questo è un altro importante colpo di mercato malgrado non mancassero società di categorie superiori interessate. Permangono, però, i dubbi sulla situazione contrattuale del ragazzo. Si proverà a definire un’intesa per il rinnovo prossimamente. Il Catania spera che giunga l’ok dalla FIGC per la regolarità del tesseramento di Maldonado, calciatore che per caratteristiche piace da matti al mister e garantirebbe al centrocampo nuove geometrie. In settimana sapremo, altrimenti Pellegrino si muoverà alla ricerca di un sostituto.
Relativamente al reparto offensivo, non è arrivata la punta da 15-20 gol a stagione. L’obiettivo è fare in modo che il neo acquisto Sarao torni ad essere determinante in zona gol come qualche anno fa. Adesso necessita più che mai di acquisire minutaggio per entrare in condizione. Sta lavorando molto per la squadra, idem il brasiliano Reginaldo, proveniente anch’egli dalla Reggina. Per entrambi, il prossimo step sarà arrivare nelle condizioni di battere a rete con maggiore frequenza. Hanno le carte in regola per andare in doppia cifra. Rientrato dal prestito al Milan Primavera, Pecorino ha la ghiotta opportunità di mettersi in mostra nell’ambito di un campionato professionistico. Può scrivere un futuro importante ma non va caricato di responsabilità. Deve lavorare tranquillo e sereno per il bene suo e del Catania, giocando divertendosi. Gatto è un calciatore che contribuisce a rendere imprevedibile la manovra, dopo una stagione poco esaltante pare che Manneh stia ritrovando il guizzo dei tempi migliori. Se sarà più cattivo e lucido negli ultimi metri, potrà fare l’atteso salto di qualità. Emmausso piaceva in B ma ha detto sì al Catania. Lo scorso anno ha siglato 9 reti a Vibo Valentia, per un attaccante esterno non sono pochi. Piovanello è un altro giovane interessante, al pari di Arena, il quale ha firmato il suo primo contratto da professionista nei mesi scorsi.
In conclusione, la dirigenza ha elaborato una strategia di mercato che presenta esperienza nei ruoli chiave, combinata alla freschezza atletica di giovani di qualità con tanta voglia di emergere. Viene fuori un organico che s’incastra bene con la filosofia di calcio di Raffaele, il quale è stato accontentato praticamente su tutto, attraverso un colloquio continuo e costante con la società sulla individuazione dei profili funzionali al progetto.
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