5 presenze in campionato, 270 minuti in campo e un’ammonizione ricevuta. Questo è il quadro statistico di Lorenzo Saporetti nella stagione andata in archivio. Un’annata trascorsa per lo più in infermeria quella del difensore prelevato la scorsa estate dal Parma, in quale è incappato in una serie di problemi fisici che ne hanno limitato l’impiego. Il debutto in maglia rossazzurra è coinciso con la prima giornata di campionato in cui il Catania espugnò con merito il “Partenio-Lombardi” di Avellino rifilando un “tennistico” 3-6 alla compagine irpina. Per l’occasione Saporetti affiancò Silvestri al centro della difesa, una soluzione tattica adottata dall’allora tecnico rossazzurro Andrea Camplone anche per il fortunato esordio in casa con la Virtus Francavilla (2-1).
Il “calvario” di Saporetti ebbe inizio a Potenza alla terza domenica di campionato, quando fu costretto ad alzare bandiera bianca dopo 26 minuti lasciando il posto ad Esposito. Successivamente il ragazzo fece due brevi apparizioni casalinghe inframmezzate da lunghi stop per infortunio: la prima il 23 ottobre contro il Bisceglie e la seconda il 19 gennaio contro il Potenza. Nelle due sfide play-off disputate contro Virtus Francavilla e Ternana il difensore ha trovato posto in panchina senza tuttavia entrare in campo e acquisire minutaggio necessario per ritrovare condizione e fiducia dopo un periodo di inattività. Si conclude così l’esperienza di Catania, essendo stata perfezionata la cessione a titolo definitivo alla Pro Patria. Sarà la squadra giusta per il rilancio?
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***