Prosegue con profitto il lavoro etneo a Torre del Grifo Village. Non tutti i componenti dell’attuale rosa proseguiranno l’avventura in rossazzurro, chi perchè non rientrante nei piani tecnici, altri per ragioni strettamente legate agli elevati costi dell’ingaggio. I giocatori, però – nessuno escluso – seguono con attenzione e diligenza le direttive di mister Giuseppe Raffaele, adottando sia la linea difensiva a tre che a quattro unità. La partitella in famiglia disputata sabato ha rappresentato uno dei momenti salienti del lavoro settimanale, visto che Raffaele ha potuto analizzare più nel dettaglio l’apporto dei giocatori soprattutto in chiave tattica. Prove di 3-5-2 e 4-2-3-1.
Tra gli aspetti principalmente interessanti, da menzionare la posizione in campo di Alessio Curcio. L’ex calciatore del Vicenza – per il quale il procuratore ha chiarito che non dovrebbe muoversi da Catania – è stato schierato sia da seconda punta (con difesa a tre) che sulla trequarti di campo, attraverso il sistema di gioco già utilizzato da Cristiano Lucarelli quest’anno. Curcio, che ha anche trovato la via del gol, ha fornito valide prove di duttilità nello scacchiere di Raffaele. La sensazione è che possa rivelarsi un valore aggiunto per la squadra in vista del prossimo campionato, dopo i mesi incoraggianti (seppur brevi, causa stop campionato per via del Covid) vissuti la scorsa stagione in rossazzurro.
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