CATANIA: fronte societario e marketing, lavoro incessante per Sigi. Aspettando la nuova guida tecnica

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Torre del Grifo, Catania

Un’altra settimana va in archivio e ogni giorno che passa è prezioso. Sigi, dopo avere acquisito il 95.4% del capitale sociale del Calcio Catania e presentato la domanda d’iscrizione al prossimo campionato, non sta con le mani in mano. Bisogna infatti lavorare a 360 gradi in funzione della stagione 2020/2021 ormai alle porte. C’è una struttura societaria da organizzare in ogni suo aspetto, ci sono strategie di marketing innovative da portare avanti fidelizzando i tifosi. E bisogna elaborare il giusto piano di sviluppo affinchè il Catania possa tornare a rappresentare una realtà solida. Il lavoro da affrontare è ancora notevole. Nei giorni scorsi è pervenuta la manifestazione d’interesse dell’avvocato statunitense Joe Tacopina e verrà effettuata una valutazione circa il possibile ingresso in società di quest’ultimo. Di certo Sigi non intende vendere il Catania a Tacopina ma, eventualmente, dialogare sulla messa a disposizione delle quote attraverso cui partecipare al progetto. Un progetto che, attualmente, è strutturato secondo il modello dell’azionariato diffuso sostenuto a gran voce da Fabio Pagliara.

Al momento ne fanno parte una dozzina di soci, con Nicolosi Trasporti gruppo di spicco guidato da Gaetano Nicolosi, il quale va verso la nomina ufficiale di Presidente del Calcio Catania. In questo senso si attende una riunione dei soci atta a deliberare il nuovo CdA. In chiave marketing la proprietà è al lavoro per lo sviluppo della campagna abbonamenti, potrebbe sciogliere la sponsorizzazione tecnica con Givova rinnovando il design delle magliette e, con ogni probabilità, del logo del Calcio Catania. Sul piano sportivo verrà messo a disposizione un budget di 3.5 milioni per il calciomercato. A proposito di mercato Maurizio Pellegrino, fresco di formalizzazione dell’incarico di Direttore dell’Area Sportiva, attende la ratifica della risoluzione del contratto che lega ancora mister Giuseppe Raffaele al Potenza.

L’accordo tra le parti sarebbe già stato raggiunto da un paio di giorni, ma fino a quando non ci sarà il nero su bianco è impossibile ufficializzare il tecnico siciliano alla guida del Catania, con cui dovrebbe sottoscrivere un accordo biennale. Novità nelle prossime ore. Successivamente ci sarà un confronto con i giocatori ed il neo allenatore per capire dettagliatamente su quali elementi puntare e chi confermare. Nell’attuale organico sono presenti contratti parecchio onerosi e, quindi, qualche “sacrificio” bisogna metterlo in conto. L’idea è quella di combinare gioventù ed esperienza, con una tendenza generale al ribassso dell’età media di squadra.

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1 COMMENTO

  1. Con gli incentivi economici e semplificati che il governo pare voglia porre in essere,si potrebbe comprare il vecchio rudere chiamato stadio Massimino, raderlo al suolo e costruire una struttura polifunzionale secondo la direttive europee. Fantascienza? coi soldi di Joe si potrebbe anche pensare.

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