CATANIA: dalla costruzione della rosa all’opera di risanamento, si lavora su più fronti

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2024
Torre del Grifo, Catania

Mentre la squadra continua a svolgere il lavoro individuale e si è sottoposta al secondo ciclo di tamponi, in ambito societario il Catania prosegue l’attività di completamento dell’organigramma con la nomina di Vincenzo Guerini in qualità di direttore dell’area tecnicaRuolo che vedrà l’ex allenatore rossazzurro operativo sulla costruzione della rosa, vigilando anche sull’attività del settore giovanile. Sinergia è la parola d’ordine all’interno di uno staff che va completandosi. Tutto questo mentre proseguono i contatti con l’avvocato statunitense Joe Tacopina, il quale mantiene forte l’interesse per un ingresso in società lavorando con i rappresentanti di Sigi su basi che possano permettere di trovare un punto d’incontro tra le parti.

Oltre a Tacopina, restano in piedi altri potenziali accordi con soci e sponsor. Focus anche sul fronte marketing, con tutta una serie d’iniziative da attuare ed una campagna abbonamenti da sviluppare. Anche se desta una certa preoccupazione il tema Covid-19. Cresce infatti la curva epidemiologica, rischiando di rinviare ancora una volta l’appuntamento con la riapertura degli stadi. Permane, inoltre, lo stato di rigidità dei protocolli sanitari approvati dal comitato tecnico-scientifico. Problematiche di cui non si può non tenere conto, in vista di un campionato che aprirà i battenti il 27 settembre con l’avvicinarsi della presentazione dei calendari. A meno di un clamoroso slittamento dovuto anche al clima d’agitazione dell’Assocalciatori, come riportato in un precedente articolo.

Chiudiamo con il capitolo risanamento. Anche qui la nuova proprietà è chiamata a sostenere un lavoro importante, avendo ricevuto in eredità un corposo monte debiti. Abbandonato il regime di concordato preventivo, mossa giuridicamente indispensabile ai fini della prosecuzione dell’attività sportiva del Calcio Catania e dell’iscrizione portata a compimento nei giorni scorsi, le attenzioni sono rivolte anche verso i lavoratori di Torre del Grifo Village ed i creditori. Uno scenario che se prima era a tinte fosche, ora vede riaccendersi pian pianino la luce. Ma bisogna ancora far fronte a tutta una serie d’impegni per normalizzare la situazione nel tempo. Insomma, c’è da rimanere vigili su più fronti ma le idee sono chiare. Con tanta voglia di ripartire, passione ed entusiasmo.

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