Punto di forza del Catania nella seconda parte della scorsa stagione, alle pendici dell’Etna Alessio Curcio si è rilanciato dopo essere rimasto ai margini a Vicenza, rinverdendo in parte i fasti di Arzachena (Serie C 2017-18, 13 gol e 9 assist in 35 partite).
14 presenze tra campionato, Coppa Italia di Serie C e play-off, 774′ minuti giocati (519′ in campionato, 176′ ai play-off e 79′ in Coppa Italia di Serie C) e 4 gol messi a segno. Questi dati testimoniano le ottime performance del fantasista sannita in maglia rossazzurra.
Fantasia al potere all’interno di un contesto tattico rinnovato negli uomini e nelle strategie, il tutto abbinato al pragmatismo tipico di questi campionati. Sulle spalle un’eredità pesante: la maglia numero 10 che per tanti anni è stata di Francesco Lodi. Dal “play” napoletano, Curcio ha ricevuto anche il testimone di rigorista della squadra, rispondendo in maniera impeccabile tutte le volte in cui si è presentato dal dischetto degli undici metri (tre rigori su tre realizzati).
Il Catania che vedrà la luce nelle prossime settimane sarà il risultato di un processo di rinnovamento tecnico e tattico promosso dal nuovo allenatore Raffaele, il quale si è detto pronto a sfruttare le caratteristiche del trequartista per mettere in pratica la sua idea di squadra che darà battaglia sui campi della Serie C.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***